Aria di crisi a Compiano: tanti segnali fanno presagire un imminente divorzio tra il Comune e il Premio P.E.N.
L'atto di denuncia di Francesco Mariani, consigliere comunale di minoranza, che individua nell'attuale amministrazione comunale la causa principale dei problemi.
Nel caso in cui le preoccupazioni di Mariani dovessero rivelarsi fondate, il danno per il territorio sarebbe incalcolabile: sia per la mancanza di un evento culturale dal valore assoluto, sia per i cospicui, e sempre più rari, finanziamenti pubblici che sarebbero dirottati, e quindi spesi, in altre zone (ai Compianesi il premio non é mai costato nulla), sia, e soprattutto, per il calo di immagine complessivo che subirebbe l'intera Valtaro.

COMUNICATO STAMPA di FRANCESCO MARIANI

Con questo mio comunicato voglio intervenire sul rischio che, dal prossimo anno, Compiano non sia più la sede del Premio Letterario P.E.N. Club Italiano. Dopo ventuno edizioni è ragionevole affermare che il 2011 sia ricordato come l’ultimo anno in cui si svolge a Compiano il Premio P.E.N. Club.

Dopo il giusto e condiviso grido di allarme di Lucio Lami sulle pagine della Gazzetta di Parma (intervista del 7 giugno), c’è stato un tentativo in extremis da parte del Comune Di Compiano di mantenere, almeno per quest’anno, il premio P.E.N., ma con un forte ridimensionamento della manifestazione stessa.

Tuttavia credo che siamo giunti al capolinea!

E’altamente probabile, se non certo, che dal 2012 il P.E.N. sia costretto a “traslocare” in altra località, magari in un'altra regione.

Le motivazioni che in questi ultimi mesi sono emerse si riconducono ad un problema finanziario: alcuni sponsor istituzionali non hanno garantito il solito contributo economico, oppure lo hanno ridotto.

Ma questo non è la causa ma bensì l’effetto!!

La causa è la mancanza di interesse da parte del Comune di Compiano; infatti è chiaramente emersa la volontà di non ospitare a Compiano le future edizioni del Premio PEN; la scusa del tipo”mancano i soldi” è solo un alibi calcolato da Sindaco e Assessori.

Anche in una delle ultime sedute del Consiglio Comunale è emerso in modo esplicito la disaffezione verso questo importante evento, attraverso alcune dichiarazioni di Consiglieri Comunali della maggioranza e della stessa Giunta.

Per Compiano e per la Val Taro sarà una perdita enorme; di seguito provo ad elencare i principali vantaggi che abbiamo avuto nell’ospitare ed organizzare a Compiano il Premio P.E.N.

Il primo grande vantaggio consiste nell’enorme ritorno d’immagine; decine di giornalisti, inviati e scrittori che per tre giorni si trovano a Compiano ed in Val Taro; tra i molti ricordo Roberto Saviano, Alda Merini, Susanna Tamaro, Mario Luzi, Giuseppe Pontiggia, Giovanni Sartori e molti altri ancora. La raccolta di articoli di quotidiani e settimanali che riportano la notizia del Premio PEN citando chiaramente il borgo di Compiano ed il territorio è passata da qualche decina di pagine degli anni novanta ad qualche centinaio degli ultimi anni!

Il secondo importante vantaggio consiste nel considerevole impatto economico. Il Premio PEN è organizzato utilizzando solamente risorse di enti e sponsor provinciali e regionali; si tratta quindi di denaro che proviene da “fuori Val Taro” per essere “speso in Val Taro” a tutto vantaggio di ditte e attività commerciali valtaresi e compianesi.

In momenti difficili come questi, si tratta di un fatto non da trascurare! E’ chiaro che questi euro non arriveranno più!

Il terzo vantaggio consiste nel fatto che alle casse comunale e quindi ai cittadini di Compiano, il Premio PEN non è mai costato nulla, sin dalla prima edizione! Tutti i costi dell’organizzazione locale sono sostenuti solamente attraverso i contributi degli sponsor. Si tratta quindi di un evento che al Comune di Compiano costa zero euro!

Ora dopo venti anni, tutto questo patrimonio faticosamente costruito verrà cancellato utilizzando una banale scusa: il ritiro di alcuni sponsor. Occorreva allora cercarne altri, magari anche tra i privati, ma l’indifferenza e incapacità di Sindaco e Giunta hanno prevalso ancora una volta.

L’edizione di quest’anno è stata fortemente ridimensionata provocando un peggioramento nella qualità: ad esempio non più tre giorni di manifestazione ma solo due; cancellata la mostra estiva in castello che in passato ha ospitato opere dei più importanti artisti nazionali ed europei, quali Fiume, Minguzzi, Tadini, Pericoli, Donizetti, Sassu.

Il Premio Letterario PEN Club è una magnifica ed unica vetrina per la Val Taro ed una straordinaria opportunità che, per chi amministra la cosa pubblica, è un dovere mantenere e sviluppare per il bene di Compiano: rinunciarvi è un danno ed un peccato mortale.

Compiano, 29 agosto 2011

Dott. Francesco Mariani
Consigliere Comunale

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