Prendendo spunto dall’incontro avvenuto il 9 marzo, dal titolo “Il lupo in Alta Valtaro”, organizzato dal Forum Alta Valtaro, sono a proporre un tema certamente dibattuto tra i favorevoli e i contrari all’introduzione dell’animale nel nostro territorio.
Le associazioni ambientaliste affermano che la ricomparsa dei predatori è un fatto da salutare con favore perché la loro presenza è indice di un irrobustimento dell'intero ecosistema; dall’altra parte vi sono gli agricoltori preoccupati per l'impatto che potrebbe avere sull'attività di pastorizia e la pessima fama che si è creata sulla pericolosità per l'uomo.
Voi come la pensate?
Risposta di Andrea S. | 20:29 - 11/03/10 |
La mia opinione?? I soliti estremismi dei soliti ambientalisti!! |
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Risposta di Gian Carlo | 16:13 - 12/03/10 |
Perchè fino adesso qualcuno ne ha sentito la mancanza???? Io no |
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Risposta di stefano | 21:40 - 13/03/10 |
Da milanese, grande amante della vostra valle dove ho ristrutturato un rustico in mezzo a un bosco, devo dire che il lupo sarebbe un ulteriore arricchimento di una natura che ormai in Italia è sempre più rara. Piuttosto non sentirei la mancanza delle vostre cave che tanto deturpano quel meraviglioso fiume che scorre in questo angolo di paradiso, o del cemento che ancora usate in abbondanza per costruire palazzoni e villone sempre più brutte, invece di ristrutturare. |
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Risposta di Yuri | 11:14 - 15/03/10 |
Scusate la mia ignoranza ma esistono turisti che vanno in cerca del lupo? Magari vengono assaliti e la colpa a chi va? Al lupo o ai turisti????? |
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Risposta di carlo bini | 22:36 - 15/03/10 |
I lupi sono tornati nelle nostre zone da quando sono aumentati i capi di caprioli questo è l'unico motivo. Smettiamo di raccontare leggende metropolitane che i "verdi" lanciano i lupi, gli orsi e le vipere dagli elicotteri di notte ...... E' fondamentale che la regione risarcisca tutti i capi di bestiame sbranati , nel caso in cui si giochi sul fatto di non dare un rimborso giocando sul filo di lupo - branco di cani randagi ... è logico che gli agricoltori si difendano con il fucile ed i bocconi .... Tutela del lupo e degli allevatori Carlo |
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Risposta di Davide | 10:03 - 28/07/11 |
Bravissimo |
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Risposta di Frank | 15:16 - 20/11/13 |
Sentirei volentieri la mancanza dei cacciatori......
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Risposta di Davide Biganzoli | 09:18 - 17/12/13 |
Io vado spesso nei boschi da solo per vedere gli animali, ho visto cinghiali, caprioli e daini, ma purtroppo mai i lupi.
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Risposta di Carmelo Urga Urga | 00:09 - 21/07/14 |
Sono d'accordo abito a Dugara ho visto i lupi a circa 300 m da me ma si sono voltati e sono andati da un'altra parte |
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Risposta di Remo Ponzini | 19:10 - 15/03/10 |
Un cordiali buongiorno a tutti, So già che solleverò una valanga di vibranti proteste ma non ho certo intenzione di rinunciare ad esprimere liberamente il mio pensiero su questo argomento. Mi riferisco a quella fascia di persone che amano farsi definire " ambientalisti " e che, con questa etichetta stampata in fronte, si sentono autorizzati, manco fossero stati investiti da mandato divino, di disporre a loro piacimento di tutto il territorio che li circonda. E, forti di questa aureola che li fa lievitare dal terreno al pari dei santi, si arrogano il diritto di inserire animali di ogni genere, forzando e violentando mamma natura, ed ignorando persino che esiste anche un essere vivente che si chiama... "uomo" . E' proprio così ed il recente caso dei lupi ne è una ulteriore dimostrazione.E non mi vengano a raccontare che è presente solo perchè si sono ricreate le condizioni ambientali favorevoli; c'è perchè costoro l'hanno introdotto celatamente usando la massima precauzione e facendoci ritrovare davanti al fatto compiuto. Ed è pietoso persino affermare che svolgono un'opera di meritevole selezione sbranando le prede più anziane e più deboli. E quando dilaniano i cuccioli di ogni specie sono egualmente lodevoli ??? Ma costoro si rendono conto che i ns. boschi sono frequentati da famiglie con bambini in picnic e da migliaia di cercatori di funghi ??? Sono animali feroci, che operano in branco di 6 o 7 capi e che quando aggrediscono la preda è destinata ad una fine orribile. Ha ben ragione il YURI quando afferma che nessun turista viene per vedere il lupo; è più facile che scappi.... dico io. Avrei altre considerazioni da fare sui disastri di certi ambientalisti ma ne parlerò in un'altra puntata. Saluti a tutti.
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Risposta di patrizia | 07:54 - 16/03/10 |
aspetto, con sana curiosità, di leggere i disastri degli ambientalisti, come è stato preannunciato. Patrizia |
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Risposta di STEFANO | 12:26 - 16/03/10 |
l'arroganza di questo sig. Remo Ponzini è tipica dell'italiano medio. |
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Risposta di Andrea S. | 13:30 - 16/03/10 |
Non conosco il signor Ponzini ma a giudicare dai suoi scritti appare tutt'altro che uno sprovveduto o arrogante. Ha espresso un'opinione dove mi riconosco e che condivido e non credo di essere il solo a sostenerlo. Ma il buon senso da che parte sta? E meglio trovarsi di fronte un lupo o un capriolo? |
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Risposta di Remo Ponzini | 18:19 - 16/03/10 |
Cara Patrizia, nella risposta che ho dato al signor STEFANO, penso e spero di aver appagato la sua sana curiosità sui disastri (atto n. 2) che avevo annunciato. Non abbia alcun timore di contestare, anche con il vibrafono, se lo ritiene opportuno. A presto risentirci. |
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Risposta di Riccardo Fabbri Fritz | 11:44 - 17/03/10 |
Peccato lei non riesca ad apprezzare la ricomparsa del Lupo nelle vostre meravigliose valli, segno che la natura sta cercando di riconsolidarsi,l le vorrei segnalare che il Lupo dopo secoli di persecuzione assolutamente ingiustificata alla vista di un essere umano fugge a gambe levate, in quanto ha imparato che puo' aspettarsi solo fucilate , quindi non comprendo il suo terrore per la sua ricomparsa !!!! |
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Risposta di Stefano da Parma | 22:26 - 04/04/10 |
Mi sono imbattuto per caso nel Vostro forum, stavo cercando con google notizie di avvistamenti di lupi in Valtaro, e vi ho trovato un sacco di inesattezze, anzi dovrei dire fesserie.
Chiedo scusa per l'intervento puntiglioso, nel caso non crediate alle mie parole Vi prego di raccogliere informazioni attendibili e verificare. Saluti. |
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Risposta di Remo Ponzini | 10:00 - 06/04/10 |
Ecco l'ennesimo " cittadino ", che approdato casualmente nel sito, si mette a pontificare ex-cattedra, elargendo e dispensando i suoi dogmi infallibili manco fosse l'unico custode di ogni verità. |
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Risposta di Stefano da Parma | 20:57 - 12/05/10 |
Sig. Ponzini, perché invece di dare risposte generiche da imbonitore di piazza non entra nel merito delle mie osservazioni? Il fatto che mi chiami Stefano Ferrari cosa le cambia? Le mie argomentazioni diventano più valide? Sig. Ponzini discutiamo sui fatti e non sulle chiacchiere. |
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Risposta di Frank | 11:21 - 21/11/13 |
Il sig. Remo Ponzini mi deve documentare se negli ultimi 100 (cento) anni ci sono state aggressioni a persone da parte del lupo.... io quando vado per boschi non ho assolutamente paura dei lupi ma ho una grande paura dei cacciatori !!!! (ultimamente dalle parti di Montarsiccio (Bedonia) hanno sparato, uccidendolo, un cavallo, scambiandolo per cinghiale !!!!!)
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Risposta di Sara | 17:15 - 08/10/14 |
Concordo su tutto signor Ponzini e soprattutto ciò che fa più schifo è l'arroganza degli ambientalisti che considerano di poco valore le parole della gente che vive in montagna da sempre.
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Risposta di Barbara Cavalli | 17:21 - 16/03/10 |
Con tutto il rispetto per gli ambientalisti, ma perchè i lupi, le vipere e affini non se li prendono in casa loro? Mi piacerebbe vedere dove abitano e vedere se sono ai margini di un bel bosco con relativo rischio di aggressione o morso che sia oppure bene al sicuro e al riparo. Sarebbe ora di finirla di andare a comandare a casa altrui e di rispettare anche le idee di chi va controcorrente senza beccarsi dell'"uomo medio"... Un saluto al caro Remo! |
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Risposta di Stefania St | 17:41 - 16/03/10 |
Perchè gente come gli ambientalisti verdi, in parole povere il famoso popolo dei NO, deve sempre offendere e perseguitare chi la pensa in altro modo? Rispettate anche voi le idee degli altri ma chi siete dio in terra? no, i soliti estremisti del piffero. |
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Risposta di Remo Ponzini | 18:12 - 16/03/10 |
Buon pomeriggio a tutti .... compreso il signor Stefano a cui mi rivolgo. Ha qualcosa pure da ridire sul taglio selvaggio della legna ??? Guardi che in questa vallata con questa attività ci campano centinaia di persone e che il tutto NON avviene in maniera indiscriminata, ma dietro precise indicazioni e sotto le stretta sorveglianza e competenza del Corpo Forestale dello Stato che con un pennello intinto di pittura indica quali sono le piante che si possono abbattere. In questo modo, oltre a permettere a tante famiglia di procurarsi un reddito di sopravvivenza, si svolge una importanze opera di risanamento e bonifica delle nostre foreste. E visto che studia etologia non si limiti ad approfondire solo quella animale ma veda di allargare i suoi orizzonti acculturandosi anche su quella umana. Tanti poi venivano anche a trascorrere le vacanze estive dando lavoro e benessere a ristoranti, bar, alberghi ecc. ecc.. Ma un bel giorno un gruppo di signori, che amavano farsi chiamare " ambientalisti ", partorirono una idea luminosa e lungimirante. Che fecero ??? Ma senza chiedere alcuna autorizzazione ai cinque comuni di questa valle, immisero in questi fiumi (anni 80) degli splendidi volatili, ovvero gli AIRONI ed i CORMORANI. Ed il risultato quale fu ??? Che con il passare degli anni questi animali si moltiplicarono e, siccome si cibano prevalentemente di pesce, nel giro di un ventennio nei fiumi ed negli affluenti rimase solo l'acqua. E vorrei pure che il genere umano non venisse sempre da Voi ignorato e pure bastonato, che che venisse considerato , almeno, al pari degli animali. Cordiali saluti. |
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Risposta di STEFANO | 20:58 - 16/03/10 |
Egr. sign. Ponzini, apro e chiudo subito una parentesi affermando che lupi, aironi, cormorani, sono animali autoctoni e se si sono diffusi nelle nostre valli è perchè hanno trovato un habitat ancora abbastanza integro. In natura non esiste un predatore che riesca a sterminare la propria preda. E' una legge innaturale a scapito dello stesso predatore. |
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Risposta di Claudio Agazzi | 20:12 - 16/03/10 |
Mi impressiona chi scrive così: "l'arroganza di questo sig. Remo Ponzini è tipica dell'italiano medio." Giudica senza conoscere. Classifica senza averne le capacità. Tipito di una cerca cultura estremista, poco conciliante, poco propensa a condividere con gli altri ma pronta a pensare che il giusto sia solo da una parte, la sua. Dare dell'arrogante a Remo Ponzini... Mah Ciao Claudio Agazzi |
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Risposta di Remo Ponzini | 11:27 - 17/03/10 |
Grazie Claudio, Ma la cosa che mi ha dato fastidio, nel diverbio poco civile con il signor Stefano, è quella di avergli dato l'impressione di avversare e di osteggiare coloro che amano l'ambiente e tutto l'habitat che ci circonda. Io posso affermare, senza tema di smentita da chicchessia ed anche con grande orgoglio, di non aver mai buttato per strada un mozzicone di sigaretta, un pezzo di carta o di plastica, vuoti di vetro o un qualsiasi oggetto che potesse arrecare danno all'ambiente. Sono sempre stato, è l'ho scritto ripetutamente su questo forum, un convinto assertore delle fonti di energie alternative di ogni tipo. Quello che non sopporto, e mi allineo a quanto evidenziato da Stefania St, sono gli pseudo ambientalisti del NO, quelli negazionisti, quelli che predicano in un modo ma che poi, all'atto pratico, non vogliono le pale eoliche perchè sono anti-estestiche, non vogliono le centrali o centraline idro-elettriche perchè bisogna costruire delle dighe e/o delle condutture e, colmo dei colmi, non vogliono neppure gli inceneritori per distruggere il pattume. E questi " signori " si ritengono pure degli eletti, degli esseri superiori, i depositari di ogni verità. Naturalmente, dal loro pulpito, considerano quelli che non fanno parte della loro cricca, dei " tipici italiani medi " sotto intendendo, con questa definizione, che siamo degli ignoranti e dei laidi . Avrai capito, caro Claudio, che ho parlato a Caio (a te) perchè capisse Sempronio (sign. Stefano). A presto. Un cordiale saluto a tutti. |
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Risposta di Stefano Bruschi | 11:56 - 17/03/10 |
Ciao Gigi, ciao a tutti, Mi rivolgo a tutti coloro che con i loro contributi costruttivi portano linfa vitale al sito rendendolo vivo e vivace e sovente anche di stimolo per enti ad amministrazioni pubbliche. Mi rivolgo al Sig. Stefano che al riparo di un rigoroso, ed ahimè ormai stantio, anonimato affibbia dell' "arrogante" a Remo Ponzini. Proprio quel Remo Ponzini di cui NON voglio assolutamente fare una difesa d'ufficio, perchè non ne ha bisogno, che si è sempre disitinto per i suoi interventi
Mi rivolgo a chi ha popolato l'argomento del Forum sul calcio in Valtaro e Valceno con le proprie beghe personali tramite chilometriche arringhe del tutto autoreferenziali e gratuite ma sicuramente al limite del buon gusto. Non vorrei che si prendesse la china di quel tristemente famoso sito che prende il nome dalla protagonista della favola di Lewis Carrol che ha fatto di
le proprie linee guida. Mi rivolgo quindi ed infine a chi ha il difficile ruolo di "moderatore" di questo sito NON per auspicare alcuna censura ma per invitarlo a far si che effettivamente il motto
non sia solo una frase scritta sulla testata del sito ...!?! Grazie Stefano Bruschi |
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Risposta di Remo Ponzini | 16:18 - 17/03/10 |
Carissimo Stefano Bruschi (ho inserito anche il cognome onde evitare fraintendimenti di persona), I contenuti che hai esposto con sapiente saggezza e notevole capacità di sintesi, direi che sono inconfutabili. Capisco anche la tua perplessità e la tua preoccupazione che questo magnifico sito possa scadere perdendo qualità e moderazione per l'inserimento di nominativi che parlano delle loro " beghe personali ". Io non avrei eccessive apprensioni; il nucleo del forum è sano e la stragrande maggioranza delle persone si esprime con sana creanza, con garbo e con argomentazioni sagaci. Direi che è fisiologico l'inserimento di qualcuno che deborda un pochino dal saggio motto di questo sito. Capisco inoltre, parimenti a te, la delicata posizione del ns. Gigi che ci sopporta con benevolenza ma che non vuole e non vorrà mai apparire come un " censore ". Per quanto riguarda l'intervento del tuo omonimo Stefano (milanese pure lui), confesso che quel " arrogante " mi è giunto inaspettato ed ovviamente indesiderato ma poi l'intervento di diverse persone a sostegno mi ha fatto ritornare il sorriso. |
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Risposta di Il puntinator cortese | 18:08 - 17/03/10 |
Caro Remo, per quanto riguarda il lupo, credo che la scelta di questo simbolo per il nuovo portale dell'alta Valtaro, non possa che portare bene. Il lupo è l'antenato del cane e se non sbaglio anche il papà della nostra storia. Sul resto della discussione non voglio intromettermi, poichè credo che confondere un animalista (amante degli animali) per un signor no, è il solito modo politico per mettere a tacere la propria coscienza. L'autoreferenzialista anonimo ma non gratuito (qui si paga eccome) Puntinator (sempre troppo) cortese... solo con alcuni però! |
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Risposta di Stefano | 18:58 - 17/03/10 |
Egr. sig. Ponzini, si è così tanto arrabbiato perché ho adoperato il termine arrogante? Se è così non me ne voglia, non era certo mia intenzione offenderla riprendendo una terminologia da lei stesso usata: “ gli ambientalisti si arrogano il diritto di inserire animali di ogni specie.” |
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Risposta di Remo Ponzini | 15:16 - 18/03/10 |
Carissimo Puntinator, So che sei un animalista anche tu; basta leggere la pubblicità del tuo agriturismo vegetariano. E so pure benissimo che non fai parte dei signori del NO perchè, a furia di leggerti, so come la pensi. Forse hai mal interpretato quello che ho scritto o forse sono io che mi sono espresso male. |
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Risposta di Remo Ponzini | 16:19 - 18/03/10 |
Egregio signor Stefano, |
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Risposta di michele porcari | 07:38 - 19/03/10 |
IL LUPO PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO |
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Risposta di Giovanni Todaro | 15:06 - 05/11/10 |
Signor Ponzini, casualmente sono capitato su questo forum e devo dirle che lei è ignorante (nel senso di ignorare) di questi argomenti e che non le conviene fornire dati inventati di sana pianta, se non vuole fare figuracce peggiori di quelle che già sta facendo. I lupi, i cormorani, gli aironi, i siluri (fra l'altro, guardi che il siluro Silurus glanis è arrivato in Italia dai Paesi dell'Est, in Cina non vive...) non sono MAI stati liberati da nessuno, né privati né enti. |
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Risposta di Remo Ponzini | 12:26 - 06/11/10 |
Egregio signor Giovanni Todaro, ho letto il suo sgarbatissimo e pontificante post, dove mi sono pure beccato dell'ignorante ma Le confesso, con la massima tranquillità, che non mi sono stupito eccessivamente anche perchè l'avevo ampiamente previsto. |
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Risposta di Luisa | 20:35 - 18/03/10 |
Cos'è sta novità del lupo????? Ma siamo diventati tutti matti???? Ci mancava pure il lupo a tenere lontani quei pochi turisti e fungaioli che ci siamo guadagnati negli anni. Che venissero da me quelli che sono a favore del lupo, poi vediamo se la pensano ancora così. Queste persone possono solo essere dipendenti statali o dell'ospedale e che non sanno cosa vuol dire guadagnare un euro con il turismo |
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Risposta di Remo Ponzini | 23:30 - 18/03/10 |
Cara Luisa, non so chi sia ma avrà capito, da quello che ho scritto, che sono perfettamente d'accordo. Io, che non mi ritengo un fifone, ho timore persino di quei cani che, per indole e per stazza, sono ritenuti aggressivi.Persino quando sono al guinzaglio temo che con uno strattone possano liberarsi ed aggredire qualcuno. Figurarsi dei lupi che vivono sempre in branco, magari affamatissimi. E non è, come vogliono farci credere, solo una paura atavica ed immotivata, ma reale. Se ci lasciassero gestire il nostro territorio senza le interferenze deleterie di certi sapientoni cittadini, ne trarremmo tutti un grande giovamento. |
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Risposta di Lupo Alberto | 12:13 - 22/03/10 |
Tanto che ci siamo perchè non accresciamo anche il numero delle vipere e poi pubblicizziamo in tutta Italia la bella iniziativa? |
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Risposta di Remo Ponzini | 16:21 - 22/03/10 |
Egregio signor Alberto, dal suo tono ironico presumo che Lei sappia che l'immissione delle vipere, molto probabilmente, era già stata fatta molti anni fa. Non ho prove di quanto ipotizzo ma in vallata se n'era parlato diffusamente. Il ns. territorio, negli ultimi decenni, è stato violentato con immissione forzose di cinghiali, cervi ed affini, aironi, cormorani, lupi e forse anche vipere. Il tutto in modo silente. subdolo e senza interpellare i comuni coinvolti (scusate se mi ripeto). Ma che bella democrazia !!!! E chi dobbiamo ringraziare di tutto ciò ??? Ma quelle frange minoritarie di pseudo-animalisti burocrati che siedono nei " pensatoi " della Regione e dove, dopo lunghe meditazioni, partoriscono queste scelleratezze che sono IRREPARABILI. |
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Risposta di Lupo Alberto | 17:57 - 22/03/10 |
Carissimo signor Remo Ponzini, la mia voleva certo essere una provocazione perchè la domanda che mi pongo è: ma a chi giova questa introduzione del lupo e perchè? Un altro dubbio: in che percentuale saranno i favorevoli? un 1%? |
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Risposta di Antonio | 09:47 - 24/03/10 |
Ritengo che la cosa più grave di questo dibattito non sia relativa al lupo, ai cormorani o all'ambiente in genere. E' la diffusa opinione dei cittadini che, per sopperire alla bruttezza delle loro città, il montanaro debba vivere in un oasi che possa rallegrare la loro vista ogniqualvolta questi salgono da noi. |
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Risposta di Remo Ponzini | 17:36 - 24/03/10 |
Caro Antonio, quanto affermi lo condivido in toto. Hai posto l'accento su alcuni aspetti che erano stati trattati solo marginalmente. In questo modo hai integrato le argomentazioni trattate cogliendo anche gli aspetti che non erano stati sufficientemente analizzati. Ci saranno anche quelli che non concordano ma siamo qui pronti a controbattere con l'unico intento di preservare gli interessi della popolazione della vallata. Purtroppo i danni fatti da questi pseudo ambientalisti sono irreversibili e graveranno come macigni sul ns. territorio. |
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Risposta di Il puntinator cortese | 12:29 - 26/03/10 |
Caro Remo, sono qui a scriverti per renderti partecipe degli ultimi avvenimenti sul lupo. L'altra sera abbiamo avuto un incontro con quei "grandi" ragazzi che stanno impegnando il loro tempo libero per "costruire" un po' di futuro turistico per queste valli. Uno sforzo progettuale che li impegna da più di un anno e che tra molti tira e molla, sembra arrivato in dirittura d'arrivo. Dopo aver scelto, per il nuovo sito, un nome bellissimo che evoca, questo si, la nostra valle, come sapete, hanno, anzi avevano, scelto come logo un bellissimo e dolcissimo lupo. Ho scritto avevano, poichè questo bellissimo e dolce logo oltre che a te, e agli altri frequentatori di questo post , non piaceva più nemmeno a me. Leggendovi, mi sono convinto che gli ambientalisti avrebbero sfruttato quel bellissimo logo per immettere impunemente qualche tir carico di lupi nel nostro territorio e quindi, ho fatto in modo che i "ragazzi" cambiassero idea. Voglio autoincensarmi, e voglio i meriti di quanto fatto per voi e per le mie pecore; non sono come altri che qui sul forum fanno finta di "raccontare" opinioni e poi scrivono a "prezzemolo" su ogni cosa che li riguarda o che sfiora (?!?) il loro (suo) lavoro, costruendo post e facendo di questi, un vero e proprio veicolo pubblicitario. Io mi autoincenso (mamma mia se suona male!) pubblicamente e quindi non ho remore nel denunciare questa situazione che ormai in molti mal sopportano. Uffa, Remo mi sa che sono andato un po' fuori tema. Scusami, apro la finestra e rientro immediatamente. Aspettami che ormai ho fatto. Ecco. Stavo raccontando di come sono riuscito a far cambiare il logo. Credimi, il logo era uno spettacolo e quindi, nonostante i "ragazzi" facessero resistenza sulla questione, usando argomenti neanche tanto deficenti, io, ho tirato dritto per le mie (e vostre) convinzioni. Certo che sentirsi dire, che è dal 1936 che non capita un incidente tra umani e lupi, che il lupo Italiano è stimato in circa 700 esemplari e che il lupo ormai estinto dall'uomo schiva l'uomo stesso come un brutto male, ha messo un po' in crisi le certezze imparate qui. Tutto questo, però, è durato un attimo; l'immagine degli ambientalisti che allevano lupi per poi "mollarli" in Valtaro mi ha rimesso sulla giusta carreggiata e la mia insistenza è diventata insopportabile. Insopportabile per loro! Ecco, tolto il lupo, si doveva però sostituirlo. Un paio d'ore di ricerca e di scontri ci hanno portato ad una decisione che lascerà di stucco tutti gli ambientalisti, gli animalisti e tutti coloro che sono stati "contro" al lupo. Tirannosaurus rex. Ecco cosa abbiamo scelto. Nessuno ci aveva ancora pensato, e noi in Valtaro siamo i primi al mondo ad avere un logo con rappresentato questo terribile animale preistorico. Non male come locandina pubblicitaria; davvero non male. Spero Remo, che questo animaluccio non disturbi le nostre nonnine e i nostri cappuccetto rosso, visto che è estinto. Certo, si sono trovate uova di Tirannosaurus rex e quindi si sono avviate ricerche sul loro DNA per vedere se lo si può "ricostruire" in laboratorio, ma visto i risultati ottenuti con la pecora dolly, credo che gli ambientalisti ci metteranno un sacco di tempo, prima di immettere un piccolo di Rex in Valtaro. Quindi tranquilli ragazzi, nessuno mangerà più nessuno; ambientalisti e Tirannosaurus rex permettendo. |
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Risposta di Remo Ponzini | 23:52 - 26/03/10 |
Caro Puntinator , mi ha fatto piacere leggere che diversi ragazzi si arrabattono e si ingegnano con grande capacita creativa per escogitare e trovare soluzioni, fantasiose ed ardite, che diano un futuro turistico più prospero alla ns. vallata. Abbisogniamo di gente volenterosa e talentuosa che sia in grado di elucubrare idee che siano innovative, rivoluzionarie e, ovviamente, concretamente realizzabili. Bisogna anche e sopratutto stupire. E' l'unico modo per carpire l'attenzione delle persone che sono ormai insensibili e disinteressate dalla solite offerte ripetitive e stantie che gli vengono proposte monotonamente da decenni. Sai scrivere con molta ironia e sagacia caro Puntinator e riesci sempre a divertirmi. Ho letto che avete scacciato il lupo anche dal logo del portale sostituendolo con il " TYRANNOSAURO REX ". Sono sobbalzato (vedi l'importanza di stupire) perchè dal nome e dai lontani ricordi del greco antico, ho capito che doveva essere della famiglia dei dinosauri. Comunque ho attinto a Wikipedia che così lo qualifica : « Il Tyrannosaurus univa in sé le dimensioni di un elefante, la ferocia di una tigre e la dentatura di uno squalo! » . Le immagini, ricostruite in base ai fossili ritrovati, colpiscono per la loro mostruosa bellezza. Obbiettivo raggiunto a parer mio perchè la gente si soffermerà incuriosita e stupefatta.... nonnine comprese. |
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Risposta di jeckjavs | 07:28 - 26/05/10 |
Ciao a tutti, volevo esprimere una considerazione personale sul reinserimento del lupo.. |
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Risposta di jeckjavs | 07:39 - 26/05/10 |
Vorrei se possibile aggiungere una cosa al mio messaggio precedente e forse qualcuno saprà rispondermi, ho sentito con beneficio d'inventario che il problema piu' grosso che c'è col lupo è la possibilità di imbastardimento con i cani rinselvatichiti che non hanno paura dell'uomo e non scappano davanti a lui... E a chi dice che il lupo se me lo trovo davanti scappa, dico che sarebbe una bella gara, anch'io di certo non starei li a guardarlo!!! Buona giornata a tutti! jeck |
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Risposta di Renzo B. | 17:14 - 14/06/10 |
Pregasi leggere quanto accaduto. alla faccia dell'innocuo! |
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Risposta di NICOLA CATTANEO | 17:24 - 14/06/10 |
Non sono un esperto di Lupi...ma ieri sera alle 22.30 di ritorno da Chiavari, sul Passo del Bocco, emerso dalla Nebbia come in un film, un lupetto(date le dimensioni) mi ha tranquillamente attraversato la strada...e dire che non avevo neanche mangiato pesante...non avrei mai creduto di vederne uno dalle nostre parti...se è positivo o negativo non so...io sapendo che sono in giro tranquillo non mi sentirei particolarmente sicuro...poi magari è semplice ingoranza mia, ma a me danno preoccupazione anche i cani liberi... |
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Risposta di Remo Ponzini | 10:07 - 15/06/10 |
Caro Nicola, su questo argomento ho già discusso parecchio con un sign." Stefano " e con un altro " Stefano da Parma" con visioni completamente antitetiche. Non so se trattasi di due persone diverse o di una sola ma questo non ho importanza. Ci sono certi "animalisti" cittadini che pretendono di infestare le ns. foreste immettendo animali non autoctoni che producono solo danni. E poi ci vengono a dire che il lupo è assolutamente " mansueto ", che non aggredisce l'uomo e che uccide solo per sfamarsi. Le foto sono inconfutabili. Ed il tutto avviene anche nella zone residenziali, come Brunelli, dove i cittadini di Borgotaro costruiscono le loro case. Non mi dilungo oltre per non ripetere quello che ho già scritto su questo blog. Ribadisco il mio personale disgusto che provo per questi falsi animalisti che eccellono solo in disastri ambientali. Ciao. |
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Risposta di Strazza | 10:42 - 15/06/10 |
Magari non avrai mangiati pesante ma se la cena era all'ENOTECA Defilla...capisco che tu possa aver visto il lupetto... |
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Risposta di lorella aviano | 17:59 - 15/06/10 |
"ma stermina sistematiche ogni animale che incontra abbandonando poi i cadaveri sul terreno." .. sono fermamente convinta che l'unico animale che riesce a fare questa cosa è l'uomo! |
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Risposta di Remo Ponzini | 11:03 - 16/06/10 |
Carissima Lorella, è la prima volta che dialoghiamo direttamente. Nelle varie discussioni precedenti ci siamo evitati a vicenda ma sapevamo entrambi di essere su fronti di pensiero opposti. Chissà che non si faccia la menzionata cena del forum così avremo modo di cantarcele " de visu ".... sempre con il dovuto garbo e senza mai trascendere. Convengo con te che la peggiore bestia che calchi la terra sia proprio l'uomo.Lo dice la storia e lo recita il presente. Su questo tema si potrebbero aprire migliaia di blog senza mai mettere la parola " fine ".
Ma guarda che quello che ho scritto è documentato dalle foto segnalate da RENZO B.. Personalmente le ho guardate senza ingrandirle. Mi faceva troppo orrore vedere quei piccoli agnelli morti dilaniati dalle ferite riportate. |
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Risposta di Lorenzo | 20:51 - 16/06/10 |
Salve a tutti. Quello che ho notato in diversi forum su internet riguardo questo problema (che riguarda Taro e Ceno) è che vi sono due schieramenti. Il primo fatto da irriducibili, per la maggior parte non residenti 7 giorni su 7, che difendono a spada tratta il proliferare dei Lupi. Il secondo gruppo è sostenuto da personaggi del posto che a ragione si lamentano dei danni provocati da questi animali. Le foto parlano chiaro. Un fatto identico a quello accaduto a Brunelli si verificò circa 1 anno fa in media Val Ceno, quando 6 pecore vennero uccise da un branco di lupi. Erano le uniche che aveva mio zio... Tralasciando i discorsi "fa paura", "spaventa la gente" e altre cose di questo genere, le certezze sono due. 1) I LUPI PROVOCANO DANNI AI RESIDENTI 2) IL PROLIFERARE NON CONTROLLATO DI QUESTO ANIMALE PUO' DIVENTARE INSTABILE Il secondo punto è molto importante, perchè il lupo è un animale che ad oggi non ha predatori, quindi può regnare incontrastato. Se non lo avete ancora capito, il fatto di non avere predatori congiuntamente alla stragrande maggioranza di prede a disposizione (caprioli, cervi, pecore, ecc ecc) determinana UNA CRESCITA INCONTROLLATA DI NUMERO. Pensate un po' ai cinghiali. Nemmeno un mese fa a Portofino un esemplare da più di un quintale è stato trovato incastrato nel cancello dell'asilo in pieno giorno (c'è la foto sul secolo). Io stesso, siccome giro molto nei boschi in posti assurdi specialmente d'inverno con gli sci, sono riuscito ad intravedere 2 volte un lupo e spesso le sue orme. Inutile dire che appena mi ha sentito ha scappato, infatti come ho sottolineato sopra il pericolo è legato al danno agli allevamenti, piuttosto che ai turisti (che dalla pianura lo difendono). Quindi occhio a lasciare proliferare animali per vanitosità o pazzia. |
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Risposta di Renzo B. | 21:30 - 16/06/10 |
Signor Lorenzo, mi complimento con lei perchè la sua analisi è perfetta. |
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Risposta di lorella aviano | 21:26 - 18/06/10 |
Rispondo un pò in ritardo, ma a Chiesiola l'adsl...vabbè.. Credo che il "problema lupo" si debba affrontare (come sempre e per tutte le cose) da una posizione di mezzo, senza paure irrazionali e tenendo presente il punto di vista degli allevatori. Il mio pensiero va al bestiame brado, se fossi un allevatore cercherei di attivare tutte le precauzioni possibili e mi prenderei qualche cane da pastore. Purtroppo più che lupi, come già diceva qualcuno, sembrerebbero cani inselvatichiti e qui, ancora una volta, facciamo il "mea culpa" noi umani quando abbandoniamo un animale senza curarci dei danni e delle sofferenze che possiamo arrecare. Nemmeno io ho visto nei particolari le foto e non mi sogno di guardarle..non sarei così competente da decifrare alcunchè e sinceramente non ho curiosità morbose di scene sanguinolente. |
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Risposta di Mauro Chia | 12:29 - 16/07/10 |
Vorrei vedere un ' attivista pro lupo con un esemplare davanti alla macchina..... in quel momento pensi a tutto tranne che quella può essere una bestia innoqua. La mia esperienza l'ho fatta sul passo San Donna e non la dimenticherò mai più, stessa cosa i miei famigliari. |
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Risposta di Dama con l'ermellino | 20:30 - 06/11/10 |
Buonasera a tutti, Il mio pensiero a riguardo è identico a quello del Sig.Remo, quindi non mi dilungherò in argomentazioni che sarebbero ripetitive. Colgo l'occasione per complimentarmi con il Sig. Remo Ponzini ( che purtroppo non conosco personalmente), per la correttezza, la sobrietà e il rispetto con cui esprime i suoi pareri. Mi stupisce che qualcuno Lo possa definire arrogante... Dama con l'ermellino P.s.:anche il mio ermellino è contrario all'inserimento dei lupi ;-) |
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Risposta di micheleporcari | 07:48 - 08/11/10 |
Risposta di Remo Ponzini | 10:12 - 08/11/10 |
Alla lucente Dama con l'ermellino, |
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Risposta di PK | 10:15 - 08/11/10 |
Dama con l'ermellino alle ore 20:30 - del 06/11/10, scrisse: Inserimento, in che senso inserimento, sta per nascere una nuova LM? Oppure, inserimento nel senso che naturalmente si sono create le condizioni per un sostentamento naturale dell'animale e questo nelle sue migrazioni per la ricerca di territori di caccia è giunto fino a noi? |
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Risposta di Remo Ponzini | 13:51 - 08/11/10 |
Egregio signor PK |
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Risposta di Giovanni Todaro | 17:04 - 14/11/10 |
Gentile signor Ponzini, innanzitutto, guardi che tutti, e senza dubbio anche io, siamo genericamente ignoranti, in quanto non si può sapere tutto. Io le ho scritto che lei è ignorante ma specificando "di questi argomenti", cosa che ribadisco nel modo più assoluto stante quanto scrive. Del resto, non ho alcuna intenzione né motivo di offenderla. Andando al tema:
Visto che, comunque, confrontarsi civilmente è cosa auspicabile, e sperando di non avere offeso involontariamente lei o altri, le invio cordiali saluti. Giovanni Todaro |
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Risposta di maria patrizia tagliavini | 07:10 - 15/11/10 |
condivido quasi tutto e sono contenta di averLa in qualche modo ritrovata. Si ricorda di me? |
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Risposta di Giovanni Todaro | 10:04 - 15/11/10 |
In effetti da subito mi è parso di conoscerla in qualche modo, ma non ricordo (la vecchiaia...). Può aiutarmi? Saluti. |
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Risposta di maria patrizia tagliavini | 10:47 - 15/11/10 |
caro signor Gianni erano gli anni d'oro del castello di Bardi e dell'OASI ! Ho un bel ricordo di Lei! |
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Risposta di Giovanni todaro | 14:51 - 15/11/10 |
Oasi dei Ghirardi? E' forse la signora che gestiva l'ufficio turistico a Borgotaro? |
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Risposta di maria patrizia tagliavini | 05:50 - 16/11/10 |
sì signor Todaro, sono proprio io, e devo dire che ho imparato molte cose per merito suo e di ciò le sono veramente grata . Un caro saluto. Patrizia |
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Risposta di Dama con l'ermellino | 23:40 - 08/11/10 |
:-) grazie Remo, A proposito di lupi, Verga scrisse :" chi va col lupo allupa" Cordiali saluti Dama con l'ermellino |
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Risposta di Alessandra | 12:37 - 15/11/10 |
Buon giorno a tutti, Ho sentito di diverse persone che dicono di aver visto lupi nella valle e io per prima, se non avuto le traveggole, credo di aver avuto l'onore di vedermi tagliare la strada da un lupo qualche sera fa, sulla costa di Borio. Quindi molto vicino all'abitato. Può darsi che fosse solo un cane, ma la taglia, il colore del pelo e il modo di portare la testa e la coda sembravano proprio quelli di un lupo. E l'esperienza è stata piuttosto emozionante. La mia personalissima idea è che l'introduzione da parte dell'uomo di specie animali sia un atto di prepotenza, di cui gli esiti rimangono per larga parte imprevedibili. Quindi in linea di principio sono contraria. Se invece il ritorno del lupo è avvenuto spontaneamente, probabilmente significa che le condizioni sono favorevoli e prima di cercare di ripulire la zona si possa tentare un periodo di convivenza. Vi riporto un articolo sull'animal watching apparso qualche giorno fa su Repubblica.it che spiega come alcune zone dell'Appennino sono state valorizzate grazie alla presenza del lupo:
Sui sentieri del lupo |
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Risposta di Alessandra | 14:48 - 15/11/10 |
Devo indicare il link della fonte sopra citata: |
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Risposta di Claudio Agazzi | 14:10 - 15/11/10 |
Egr. Sig. Todaro, Pare, e dico pare, molto informato su questi argomenti e quindi sono propenso a darle fiducia per alcune cose da lei citate. Detto questo, con maggiore forza, non posso che farle notare la volgarità usata da lei nel rivolgersi a Remo Ponzini e quindi a questo forum. Se vuole controbattere lo può fare come tutti noi usando termini corretti e non offensivi. Troppo comodo poi dire ..."ignorante nel senzo di ignorare" e altre cose simili. Si rilegga il tono dei suoi post e trattenendo il respiro capisca che a volte un po' di rispetto verso persone che non si conoscono e che hanno il buon costume di firmarsi dovrebbe usarlo. Tra l'altro, oltre alle cose alle quali sono propenso darle credito, ce ne sono alcune che mettono in risalto il suo atteggiamento: "Io solo conosco la verità, io so cos'è giusto e cosa sbagliato, io qui e io là". Mi creda anche lei come tutti noi ha tanto da imparare, da me, da remo, da un pescatore, da un cacciatore, da tutti e quindi si fermi un attimo prenda fiato e si cosparga un po' di santa umiltà. Non le farà male. Egr. Sig. Todaro ha però scritto una cavolata grande come una casa quando ha scrive: "Lei scrive, "Ci sono certi "animalisti" cittadini che pretendono di infestare le ns. Foreste. Si sbaglia, non sono le vostre foreste ma le nostre, di tutti gli italiani." Ebbene lei è sicuramente colto in fatto di animali ma lo è molto meno in fatto di proprietà privata! Le foreste di mia nonna in Valceno con il cavolo che sono anche sue. Venga pure se vuole ma come facevano gli autoctoni abitanti di quelle valli se la vedo entrare nel mio terreno le sparerò una bella fucilata carica di sale nel suo deretano. Non si offenderà mica eh, sto semplicemente usando il mio istinto animale, cosa di cui lei dovrebbe essere contento. Ci rispetti un po' per cortesia. E poi caro Sig. Todaro, che venga il lupo ma che si rispetti la natura: se l'animale uomo lo vuole cacciare che lo cacci. Io vede non lo farei, sono più animalista di lei, ma allo stesso tempo cerco di rispettare chi ha idee diverse dalle mie. Sig. Todaro, impari dai lupi, sia più gentile. Cordialmente Claudio Agazzi |
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Risposta di Giovanni Todaro | 20:03 - 15/11/10 |
Gentile (si fa per dire) signor Agazzi, Giovanni Todaro |
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Risposta di Stefano | 03:00 - 16/11/10 |
Egregio sig.Todaro, anch'io tempo fa ho cercato di dire la mia su lupi e natura, subito zittito da questi tuttologi che controbattono ancora con leggende metropolitane, tipo diffusione vipere con elicotteri. (Ma con quel che costa un'ora di affitto del mezzo, gli ambientalisti non farebbero prima a spalar serpenti giù da un camion?) |
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Risposta di Claudio Agazzi | 13:52 - 16/11/10 |
Sig.ri Todaro e Stefano Non trascendete per cortesia, se voglimo parlare di massimi sistemi mi ritiro in buon ordine. NON NE SONO ALL'ALTEZZA. Se invece vogliamo parlare di rispetto delle opinioni degli altri io sono qui. Mi pareva d'aver detto di dar credito ad alcune cose del Sig. Todaro ma come spesso accade si legge solo quello che interessa. Per le fucilate di sale non si preoccupi non ammazzo neppure le mosche. E' però bizzarro come persone così attente e colte come voi non sappiano cogliere la gogliardia di una simile dichiarazione (la mia). Sig. Todaro, volgare ha anche il significato di offensivo e io l'ho usato in quella accezione. Sul fatto che le foreste siano di tutti. Sono concorde con voi nel dire che esse debbano essere preservate e protette da usi indiscriminati. Ci sono le leggi per questo e, che lo crediate o no, anche il buon senso del montanaro che con la propria foresta fino a qualche tempo fa ci campava e si riscaldava. Chi meglio di lui quindi per preservarla. Sig. Todaro e Sig. Stefano vi volevo però informare che non siamo in una comune dove quello che è suo è suo e quello che è mio è anche suo. Quei terreni sono stati comperati con i soldi di gente che ha lavorato. Sono stati curati e quindi se mi permette sono proprietà privata. Il proprietario dovrà chiedere il permesso al taglio ma se lo chiede la legna è la SUA e non la vostra, non so se capisce la differenza. Sig. Todaro mi spiace che da me lei non possa imparare nulla. D'altro canto mi sono più volte imbattuto in persone che non hanno un livello minimo di apprendimento. Me ne farò una ragione. Come vede se vuole andare avanti a battibeccare lo possiamo fare annoiando tutti. Io le ribadisco che da lei invece qualche cosa la posso imparare. Le ribadisco però che ho trovato alquanto fuori luogo (l'istinto mi vorrebbe far scrivere villano ma come vede ho resistito) il suo post sull'intervento di Remo Ponzini e avevo voglia di farglielo notare. Sig. Stefano, non la conosco e non mi metta in bocca concetti che non mi appartengono. Io sono ben felice che lei abbia trovato una casa e un'area dove si trova bene e non sono sicuramente io che la inviterò ad andarse. Cordialmente Claudio Agazzi |
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Risposta di Remo Ponzini | 15:07 - 16/11/10 |
Egregio signor Todaro, |
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Risposta di Stefano | 15:08 - 16/11/10 |
Gentile sig. Agazzi, non è solo lei che mi ha fatto venir voglia di vendere. ( Sarà in primavera, con gioia del signor Cavalli che questa volta guadagnerà, giustamente, qualcosina in più di commissioni rispetto la volta corsa). |
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Risposta di Stefano | 15:54 - 16/11/10 |
P.S. Un saluto in particolare al tuttologo per eccellenza, il sig. Remo Ponzini, che con provetto funambolismo dice la sua su qualunque argomentazione venga trattata sul Foro, passando dai consigli bancari (e qui gliela diamo buona,) a dotte disquisizioni etologiche. ( Ma il siluro arriva dal Danubio, non dalla Cina, liberato da pescatori. E i nostri cinghiali autoctoni sono estinti. Un piccolo branco solo in Lazio. Sostituiti dagli enormi suini che tanti danni provocano, provenienti dall'est europa e importati dai cacciatori. Che combinano quindi più guai degli ambientalisti.) Stefano |
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Risposta di Giuseppe Capella | 16:42 - 16/11/10 |
E' un dispiacere perderla, ci ripensi, come Lei dice c'e' tanto da fare in vallata. |
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Risposta di E. Mazzadi | 17:21 - 16/11/10 |
Caro Giuseppe, non ti preoccupare, non ci perderemo granché. Le frasi infamanti verso la nostra popolazione, la poca considerazione delle cose belle della nostra zona sono già state espresse da Stefano: - in un post ha dichiarato che il Ponte di Maria Luigia della Gelana non era stato deturpato ma anzi, era "tornato all'antico splendore"; - in un altro post ammetteva di aver liberato nella nostra valle animali non autoctoni. UNA SFACCIATAGGINE RARA. A BREVE PUBBLICHERO' SU QUESTO FORUM UN POST SULLO SCEMPIO FATTO AL PONTE DELLA GELANA. Non si preoccupi, caro Stefano, che in Trentino (regione in cui, a quanto pare, emigrerà tra poco - vada, vada!) se qualcuno dovesse assistere ad uno scempio simile a quello fatto al ponte di Maria Luigia alla Gelana, l'autore del gesto non rimarrebbe impunito tanto a lungo (spero sarà la magistratura ad individuare il colpevole). Parta pure per il Trentino a cuor leggero e cerchi di arrivarvi con una apertura mentale diversa da quella che l'ha, fin qui, contraddistinta. |
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Risposta di Stefano | 17:28 - 16/11/10 |
Scusate, sono ancora io, finisco lo sfogo e poi non mi sentite più. Come è possibile non comprendere che il futuro della vostra valle deve necessariamente legarsi al turismo cittadino che sempre più cerca natura e tranquillità. Un grande parco regionale, nazionale, sul crinale appenninico emiliano, toscano e ligure, con Val d'Aveto, Ceno, Garfagnana e altro. Agriturismo, piste ciclabili, laghetti e fiumi (non distrutti da cave che fanno gli interessi di pochi), sentieri puliti, ristorantini con prodotti tipici, mercatini caratteristici ( a Merano e Bolzano oggi non si trova un albergo libero), ristrutturazione e valorizzazione antichi borghi in pietra e rustici che stanno andando alla malora, maneggi (lo ha ben compreso il sig. Marcora che con Internet ha le scuderie affollate in qualunque stagione di milanesi, tedeschi, parmensi), birdwatching, piste di pattinaggio e di fondo, gite naturistiche per flora e fauna, rafting. Un indotto enorme per valligiani,commercianti, albergatori ed edilizia che non edifica ma ristruttura. Tutte cose già dette sul foro da persone lungimiranti che hanno compreso come il futuro di tutta l'Italia sia incentrato sull'enorme patrimonio artistico e paesaggistico. E' stato compreso in Abruzzo, regione depressa che oggi vede milioni di visitatori, io più volte tra questi, sulle tracce di orsi e lupi. O in Trentino, sullo Stelvio, in Piemonte o guardando più in grande in luoghi come lo Yellostone o lo Yosemity Park, da me visitati, dove, per fortuna senza il Ponzini di turno, il lupo, estinto per la caccia, è stato reintrodotto. Meditate signori, questo è l'unico modo per non far fuggire anche quei pochi villeggianti come me che tanto avevano investiti nella Val Taro. Seguite il sig. Ponzini e amichetti che si arrabbiano se qualcuno fuori dal loro quartierino la pensa diversamente e vi troverete sempre più soli, con sempre più cave e terreni lottizzati con orrende villette a schiera. Invendute. In compenso i pericolosi lupi mangiatori di uomini saranno scomparsi dalla valle. Come pure il sottoscritto. Stefano |
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Risposta di Stefano | 19:49 - 16/11/10 |
Caro Emanuele,
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Risposta di Remo Ponzini | 23:37 - 16/11/10 |
Egregio signor Stefano, UN AUTENTICO ESEMPIO DA IMITARE. |
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Risposta di Alessandra | 18:04 - 21/11/10 |
Per quanto il signor Stefano possa esprimersi in toni non poprio pacati, c'è da riconoscere che se veramente nella nostra valle si investisse nelle forme di turismo che ha suggerito, tutta la nostra valle ne guadagnerebbe. Vado spesso in Trentino e ora che ho il cane da far passeggiare mi sono spinta anche sul Renon: vi assicuro che è uno spettacolo di efficienza. I paesaggi sono meravigliosi e ci sono decine di sentieri, per tutti i gusti, puliti e facili da seguire con cartine ad ogni angolo. E' impossibile perdersi e si vedono posti incantevoli. Insomma, una roba per escursionisti della domenica improvvistatisi sportivi all'ultimo che non può deludere. E' ovvio che importare un modello del genere dove non c'è una tradizione escursionistica forte è un po' difficile e buttare via soldi per pulire o costruire ex novo sentieri è un attimo... |
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Risposta di Claudio Agazzi | 08:51 - 17/11/10 |
Egr. Sig. Stefano Già in un post le feci notare la non "delicatezza" del suo intervento, quando attaccò dicendo: "l'arroganza di questo sig. Remo Ponzini è tipica dell'italiano medio. Non mi pare siano termini con i quali si possa iniziare una discussione serena. Io non le do torto su tutto, anzi su molte cose sono d'accordo con lei. Mi pare però un po' schizzofrenico nel suo modo di esporsi. A volte impetuoso, a volte conciliatore. Ho letto un suo post dove si occuperebbe a sue spese di un restauro di questo ponte ed è una cosa che se vera le fa onore. Ho letto che ha chiesto scusa per la liberazione dei due animaletti e anche chiedere scusa è sempre un atto onorevole. Però oltre che alle cose e agli animali non umani cerchi di trattare bene anche quelli umani :). Se lei attacca non si aspetti che qualcuno non si difenda. Infine qui non ci sono amichetti ma poche persone che scrivono e molte che leggono. Se non le spiace verso alcune di quelle che scrivono nutro un forte rispetto che continuerò ad avere, anche se qualche volta scrivono cose che non mi trovano concorde al 100%. Cordialmente Claudio Agazzi
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Risposta di Remo Ponzini | 23:41 - 21/11/10 |
Carissima Alessandra, |
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Risposta di Alessandra | 17:12 - 25/11/10 |
Gentile Remo Ponzini, So che la nostra amata valle non ha alcuna possibilità di rivaleggiare con le regioni a statuto speciale, ma questo non dovrebbe impedirci di sognare e magari poi progettare e realizzare iniziative che valorizzino il nostro patrimonio paesaggistico. Quindi, tornando in argomento, prendere il ritorno del lupo nelle nostre zone non come una disgrazia, ma come un'opportunità. So che può dar fastidio che un villeggiante venga a spiegarci come gestire il nostro territorio, ma è apprezzabile il fatto che ci venga riconosciuto di abitare in un territorio di un certo valore e che si venga esortati a non danneggiarlo, ma anzi a preservarlo e renderlo godibile fruibile per chi viene da fuori. Non è sempre facile vedere il bello in quello che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni. Per esempio trovo sacrosanta la campagna di Emanuele per la tutela dei ponti di Maria Luigia, così come le gite delle elementari nell'Oasi dei Ghirardi. Anzi, faccio un mea culpa per non esserci mai stata e spero di provvedere al più presto. |
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Risposta di Remo Ponzini | 15:37 - 26/11/10 |
Egregio signor Stefano |
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Risposta di Stefano | 11:05 - 27/11/10 |
Egregio signor Ponzini, accetto volentieri Le sue scuse e a mia volta Le chiedo perdono per qualche mia intemperanza. Tra persone civili è giusto che poi finisca tutto con una bella stretta di mano, per ora solo virtuale. Poi chissà, davanti a due caffè, anzi, camomille, sarebbe interessante approfondire argomenti che ci vedono così distanti. Cordiali saluti Stefano |
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Risposta di Remo Ponzini | 12:11 - 27/11/10 |
Penso proprio che per noi due le camomille sarebbero più indicate; magari con l'aggiunta di una pillola di valeriana. |
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Risposta di Remo Ponzini | 16:00 - 26/11/10 |
Cara Alessandra, |
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Risposta di PK | 20:41 - 12/12/10 |
Tracce del Lupo, le foto di questa mattina sul Monte Pelpi. |
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Risposta di Luigi Battoglia | 12:27 - 13/12/10 |
E' assai difficile stabilire se siano veramente impronte di lupo. Dal mio punto di vista potrebbero tranquillamente essere cani. http://www.lamiaterradisiena.it/Caccia%20e%20animali/Tracce/imp.lupo.htm . |
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Risposta di Luigi Battoglia | 12:42 - 13/12/10 |
Altro link interessante: |
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Risposta di Andrea Dellanzo | 20:00 - 13/12/10 |
Leggendo in tutti questi giorni l' argomento, che ha dato importanti spunti di riflessione viene subito all' occhio una cosa, anzi due: 1-La scarsa conoscenza del lupo da parte di chi lo osteggia. 2-La scarsa conoscenza della realtà valtarese-valcenese da parte di chi lo difende tenacemente. Penso di poter dire che a livello turistico la presenza o meno del lupo non abbia nessuna influenza sul numero di visitatori in valle, nessun fungaiolo se ne starà a casa per paura, nessun escursionista verrà a vederlo. Il lupo in funzione turistica è una idiozia se non connesso ad un circuito più ampio (visite guidate,agriturismi seri ecc..) del quale in valtaro non c'è traccia. A livello agricolo purtroppo il lupo ha fatto danni lievi perchè c'è più poco da danneggiare. Che il lupo abbia pericolosità per l' uomo è una mezza leggenda, mai sentito di un uomo attaccato da un lupo se non in Alaska o Siberia, ambienti lievemente più estremi del seppur rigido inverno Valtarese. Indietro si parlava di Trentino - Sud Tirol. Io l' ho girato in lungo ed in largo, estate ed inverno, fantastici paesaggi ma la differenza con i nostri (apparte le montagne)non sarebbe così accentuata se non fosse per due fattori: Agricoltura e politica. Il paesaggio ed il territorio sono curati e plasmati dall' agricoltura, e questo i politici di quei luoghi (per rimanere in Italia) lo hanno capito da anni ed hanno aiutato la gente capace del posto a rimanere sui monti e a continuare con l' Agricoltura; i risultati sono agli occhi di tutti, turismo a livelli anche eccessivi, paesaggio talmente curato da sembrare finto. Da noi invece è tutto il contrario, l' agricoltura e i montanari sono stati "dimenticati" a discapito della ricca ma orrenda pianura, ed in montagna invece di aiutare "la gente capace del posto" hanno piuttosto cercato di aiutare gli avvenenti pseudo-agricoltori cresciuti a pane e libri all' ombra della "madunina", grandi imprenditori ma pessimi agricoltri. Noi valligiani ci siamo fatti lavare il cervello dai nostri governanti che ci hanno insegnato ad disprezzare i nostri paesi, le nostre tradizioni, i nostri mestieri per abbracciare la nobile arte del lavoro in fabbrica o negli uffici pubblici, per meglio veicolare i voti elettorali. Ci siamo atrofizzati il cervello: se chiude la fabbrica siamo morti! Il lupo si inserisce in questo contesto; L' ennesimo accanimento sul cadavere della nostra agricoltura e del nostro paesaggio. Agevolato nella sua diffusione da chi, ben nascosto dietro una scrivania, non ha mai pensato a chiedercelo, a noi montanari, cosa ci serviva davvero. |
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Risposta di Alessandra | 22:54 - 15/12/10 |
@Remo Ponzini: sono Alessandra Lusardi, se il cognome le dice qualcosa. Dei Lusardi di Tornolo, ovviamente ;)
@Luigi Battoglia Queste sono le orme del mio cane: Spero che non gridiate "Al lupo! Al lupo!" :D
@Andrea Ho invitato alcuni amici trentini a casa mia e quasi tutti si sono sorpresi della quantità di terra "vergine" che ci circonda quando loro sono abituati a vedere messe a coltura persino le scarpate. Al di là degli aneddoti, penso sia chiaro che il lupo non sarà né la nostra rovina né la nostra salvezza. Ma é pur sempre un modo per riflettere sui problemi e le possibilità della nostra valle. |
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Risposta di Alessandro | 20:42 - 19/12/10 |
queste invece tracce di oggi sul Monte Molinatico, a circa 2 km dal Pass. Bratello http://www.youtube.com/watch?v=nCo7Q5Sih20 . che poi mica l'ho capito perchè han paura del Lupo |
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Risposta di Alessandra | 16:48 - 24/12/10 |
Vi segnalo questo video come curiosità ^^ http://www.giorgiofornoni.com/master-video.php?id=76&idc=23 . |
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Risposta di zeneise | 21:31 - 02/02/11 |
le impronte di lupo e di cane sono simili, ma le dita hanno forma diverse, piu tonde o piu' affusolate. secondo voi ci sono cani selvatici in Valtaro che girano nei boschi in cima ai monti o sui prati innevati da soli ? Ho sempre letto che i cani randagi girano sempre insieme quando sono inselvatichiti , mai da soli , cosa che invece fanno i lupi. |
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Risposta di Gigi Cavalli | 13:30 - 01/02/11 |
A testimonianza che i lupi sono presenti nei nostri monti, c'è l'arresto di ieri di un bracconiere che abita a Sopralacroce, frazione di Borzonasca, ai piedi del Monte Penna e Passo del Bocco, colpevole di avere abbattuto 2 lupi per realizzare una collana con i denti. Per altri dettagli: http://genova.repubblica.it/cronaca/2011/01/31/news/il_caso-11886621 . |
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Risposta di Andrea Dellanzo | 07:41 - 02/02/11 |
Lungi da me difendere il bracconiere, però siamo in un mondo strano: |
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Risposta di Luciano S. | 11:32 - 02/02/11 |
Questa mattina ne parla anche il sito del Corriere.it........ che bella figura! |
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Risposta di zeneise | 21:40 - 02/02/11 |
io sul molinatico , circa 45gg fa durante una passeggiata solitaria per i sentieri , in cui c'era uno strato di neve ghiacciata di alcuni cm , ho trovato varie impronte . Sia sui lati dei sentieri , sia sui prati in cui chiazze di neve erano rimaste , lontani almeno qualche km da case abitate ( baselica e case sparse ), per 3 volte le impronte attraversavano i sentiero da un lato del bosco all altro , ma non proprio tagliandolo . Non erano, credo tracce di cane Mi ha attirato il fatto che le impronte fossero doppie , nel senso che indicavano due animali che hanno fatto lo stesso percorso , leggermente distanti fra di loro . Se fossero stati cani , non credo che cani andrebbero per sentieri , e di solito i cani anche selvatici , viaggiano sempre vicini , mentre io ho notato come dei percorsi paralleli. C'erano anche escrementi , ma su quelli non saprei distinguerli. |
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Risposta di Roby | 12:48 - 27/07/11 |
Ci risiamo con il lupo, avete letto? Branco di lupi uccide e sbrana un gregge di capre: distrutto un regolare allevamento di dieci capi, in località Ca' Bianca di Casembola. Sul luogo, il veterinario AUSL ha rilevato tracce che non lasciano dubbi sulla causa delle uccisioni. http://www.valtaronetwork.com/lupi-massacrano-capre/index.htm . |
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Risposta di E. Mazzadi | 13:36 - 27/07/11 |
Segnalo quest'articolo. |
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Risposta di Davide | 09:44 - 28/07/11 |
Nel Mondo gli attacchi dei lupi verso l uomo sono stati rarissimi, per un semplice fatto il lupo è un animale schivo e noi non rientriamo nella loro dieta. Mi dispiace che qualche allevatore perde dei capi del proprio bestiame, ma la colpa non è del lupo ma è solo ed esclusivamente nostra. Forse riducendo i mesi di apertura della caccia, si avrebbe un numero minore di animali selvatici abbattuti (si sa non sono solo i cinghiali che finiscono nel mirino ma anche molti ungulati e prede minori) e di conseguenza un numero maggiore di prede a disposizione del lupo e altri predatori. Naturalmente ci vorrebbe un veloce e tempestivo rimborso da parte dello "stato" per i capi persi in caso di attacco del lupo. Forse il lupo non attirerà il turismo, ma credo che è qui il nocciolo della questione, avete la fortuna di vivere in una splendida zona selvaggia, sana con dei paesaggi bellissimi.....forse non è il caso che le istituzioni ci pensino su seriamente per un bel Parco? In cui si potrà continuare a raccogliere funghi e la caccia sia fatta un pò più con criterio, strutture ricettive, informazioni ecc ecc. Non me ne vogliano i cacciatori però....polenta e cinghiale la mangio anchio. Comunque sull'argomento lupo ho appena letto un bellisimo libro che consiglio a tutti: "I fantasmi della foresta" di Ian Mcallister....aprirà un mondo su questo straordinario animale. |
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Risposta di Il puntinator cortese | 22:54 - 28/07/11 |
Dopo Casembola sono state attaccate pecore anche a caffaraccia e per la terza volta quest'anno anche da me al Fornello (Valvona). La mia vittima, una pecora l'ho trovata alle 20,15 e il fatto era accaduto da pochi minuti poichè era ancora calda e il sangue era fresco fresco. Come nei casi precedenti accaduti qui, la povera pecora era stata attaccata alla gola e poi sbranata all'addome. |
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Risposta di Remo Ponzini | 16:38 - 29/07/11 |
Ciao Puntinator |
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Risposta di Il puntinator cortese | 20:08 - 29/07/11 |
Scusa Remo ma mi scappa da ridere. Questi "esperti" di allevamento non sanno nemmeno di cosa parlano. Stato brado per me ha un significato, per loro ne ha evidentemente un'altro. Se poi pensiamo che una azienda deve vivere dei propri greggi, vuol dire che non sono nemmeno capaci di guardare dentro i loro conti (Provincia). A Casembola c'era una recinzione alta 1,20 e non è servita a nulla. In più vorrei vedere questi signori della provincia a spostare i loro recinti nei pascoli tutti i santi giorni. Questi piani di intervento sono irriverenti all'intelligenza di chi ha piccoli o grandi greggi, e quindi servono solo per far vedere che qualche cosa loro, "gli esperti" fanno. Detto questo, ora io mi armo. Non per difendere le mie adorate pecore e capre (per noi nn sono fonte di reddito), ma per difendere me stesso e la mia famiglia da questi non ben identificati "cani lupo". A proposito, il Signore che oggi è venuto a prendersi la "vittima" ha detto che per ferite, per modalità e per i tempi, aveva seri dubbi che fossero stati i lupi a combinare il guaio. Magari non se ne intende, ma lui le vede tutte, le "vittime" della provincia. Mi chiedo, e come al solito vi chiedo, perchè la Provincia con la collaborazione delle associazioni venatorie non organizza battute a scopo conoscitivo? I Cacciatori sarebbero ben contenti di andare per boschi in periodi fuori dai tempi della caccia e così noi tutti sapremmo con che lana (le pecore mi perdoneranno) andare vestiti. Utopia? Si, perchè come al solito se esci dagli schemi con 'sti "tecnici" del menga tutto si trasforma in utopia. Ps: notare che il Comune di Borgotaro tace. |
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Risposta di Davide | 07:37 - 08/08/11 |
Dopo una ricerca confermo anchio che: i lupi non ammazzano solo per ammazzare, ma ammazzano per lo scopo di nutrirsi. Quindi le varie stragi di pecore e capre, accadute negli ultimi tempi, non sono da attribuire al Lupo (vero e proprio), ma ad una nuova specie di predatori che sempre più numerosa sta invadendo le nostre montagne: CANI DA CACCIA RINSELVATICHITI. Si è osservato ormai in varie zone d'Ialia che questi cani riescano più velocemnte degli altri ad abituarsi alla vita salvatica, a fare branco e soprattutto ad essere più aggressivi non solo verso gli animali "da cortile" ma anche verso l'uomo. Prima di sparare al lupo forse è meglio individuare meglio il problema, ma forse qui la lobby dei cacciatori hanno interesse a nascondere questa cosa. |
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Risposta di Mauro | 09:36 - 08/08/11 |
Scusa Davide, dove l'hai fatta la ricerca? Mi risulta che quando un lupo entra in un recinto (spesso costruito non per proteggere ma per non permettere la fuga degli animali custoditi) uccide finchè ci sono animali vivi. Quando sono andato sui luoghi delle uccisoni non ho rilevato impronte "eterogenee" per dimensioni e forma: di solito i cani inselvatichiti si riuniscono in branchi con animali di varie dimensioni, dai più piccoli a quelli di grossa taglia. L'abbattimento di capi da pascolo da parte dei lupi é stato affermato e refertato da veterinari ed esperti. Il fatto che alcuni allevamenti non siano stati completamente distrutti dipende dall'intervento casuale di uomini o di altri animali. La presenza di branchi di cani inselvatichiti (o lasciati deliberatamente liberi) é comunque altrettanto sicura, ne ho visti anch'io nel muovermi sul crinale del Molinatico, purtroppo non sono riuscito a fotografarli. Secondo me bisognerebbe affrontare il problema delle uccisioni degli animali domestici (cani compresi) con un maggiore "distacco" umorale, senza posizioni estremiste e preconfezionate. Soprattutto bisognerebbe che gli enti locali rimborsassero in tempi ragionevoli e con somme adeguate i danni procurati agli allevamenti, anche quelli minimi e di amatatori, indipendentemente che si tratti di azioni lupi o di cani inselvatichiti oppure lasciati liberi. Altrimenti il loro scopo di "indirizzo e controllo", come nel caso della Provincia, diventa poco credibile. |
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Risposta di Marco Bertani | 00:45 - 17/08/11 |
Domande da curioso non competente a chi può saperne di più (o a chiunque voglia rispondermi). 1) Nel caso a cui si riferisce l'articolo "linkato" qui sotto, per l'identificazione si è proceduto a "analisi genetiche". Sarebbe possibile svolgere analoghe analisi sui luoghi degli attacchi agli animali domestici? Questo per fugare ogni dubbio su Lupo o Cani Rinselvatichiti. Non credo che i problemi possano essere i costi, visto l'entità dei danni e comunque potrebbe essere utile (come nel caso dell'articolo) per studiarne i movimenti. 2) Sarebbe possibile installare, a costi ragionevoli per gli enti interessati, "Fototrappole" (o meglio "Videotrappole" come quelle dell'articolo? Ringrazio fin d'ora chiunque voglia rispondermi. www.corriere.it/animali/11_agosto_16/avvistato-lupo-alto-adige_1d2ad5bc-c80d-11e0-9dd1-bf930586114f.shtml . |
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Risposta di Gigi Cavalli | 18:55 - 07/10/11 |
Da Valtaro.it: Ancora un massacro di pecore, ad opera di un branco di lupi: le pregiate e ricercate Suffolk di Luigi Cresci, frutto di 30 anni di lavoro di selezione, sono di fatto estinte, dopo il macello a cielo aperto di 9 capi adulti, custoditi in un recinto vicino alle case. Un altro, l'ennesimo massacro di pecore, molto probabilmente, anzi quasi sicuramente, ad opera di un branco di lupi.
Di un gregge di 10 capi di pregiate Suffolk, che vivevano in un recinto di 60.000 metri quadri, perfettamente realizzato, perfettamente tenuto, costruito vicino alle case delle belle villette di Brunelli, é rimasto vivo un solo agnellino. Sono così morte, azzannate e dilaniate, le ultime sopravvissute di 30 anni di selezione, di 30 anni lavoro certosino di Luigi Cresci, famoso e stimato veterinario locale; che era riuscito a selezionare animali di altissima genealogia, apprezzati, come riproduttori, come animali di compagnia, da pulizia per gli agriturismi, in tutta Italia.
Al povero proprietario, dopo il macello a cielo aperto, dopo il banchetto di un mezzo quintale di carni e interiora, non resterà che un'altra pietosa giornata di lavoro, al servizio di quello che resta di un gregge: a recuperare e ammassare cadaveri, da spedire al centro parmense per la cremazione delle carcasse; dove, con "solo" qualche centinaio di euro, trasporto escluso, le pecore verranno incenerite, a spese dell'allevatore, come legge vuole ed esige.
Fotografie e articolo |
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Risposta di Davide | 08:12 - 08/10/11 |
Per difendersi dai lupi un tempo, neanche troppo lontano, gli allevatori utilizzavano i cani. Al collo dei guardiani del gregge veniva messo uno spesso collare di cuoio e chiodi, in modo tale che il lupo non poteva sferrare il colpo mortale. I lupi potrebbero essere l'attrattiva principale nel momento in cui fosse istituito un parco. Più che altro nessuno è ancora riuscito a fotografre sti lupi? E' mai stato fatto un censimento? |
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Risposta di Patrizia | 05:07 - 10/10/11 |
Sono molto interessata all'argomento e, non sapendone in merito. più di tanto, e penso in valle di non essere la sola, penso che potrebbe essere interessante organizzare un convegno serio e con persone che se ne intendono e non condiscono le loro conoscenze con leggende metropolitane ed interessi "particolari". |
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Risposta di Andrea Dellanzo | 11:01 - 10/10/11 |
Quella di Patrizia e' un ottima idea, se ha bisogno mi faccia sapere che posso dare una mano se serve. Conosco una persona che all' occorrenza potrebbe essere molto utile, si chiama Marzia Verona, ha scritto molti libri sull' argomento della pastorizia e so che nella sua regione, il Piemonte, e' molto attiva su incontri di questo tipo con ambientalisti e allevatori ed e' molto disponibile. Questo e' il suo blog: Tra l' altro i suoi libri sono molto interessanti e ben fatti per chi, come me, ha la passione dell' allevamento. Volevo rispondere a Davide. Hai giustamente indicato nel cane pastore da Guardiana (principalmente Pastori maremmani-abruzzesi tra le italiane o molte altre razze straniere) come miglior difesa contro il lupo, il problema sta nel fatto che le realta' di allevamento ovi-caprino nella nostra zona sono di tipo amatoriale o integrativo. Da noi non si puo' vivere di sole pecore! Percio' chi alleva da noi lo fa,per passione, rimettendoci dei soldi, il cane sarebbe una ulteriore spesa ma soprattutto un' altra problematica da gestire come tempi, impegni ecc..., ti assicuro che un maremmano mangia veramente tanto. Apparentemente gli allevatori sembrano non dare vantaggi alla valle, invece danno un enorme contributo grazie al mantenimento ambientale ed idrogeologico, ai prati che tengono sfalciati per il foraggio da usare in inverno, inoltre fanno lavorare i veterinari, il consorzio agrario, utilizzano macchine agricole, percio' ricambi ecc., e poi dal alto dell' immagine un potenziale turista che viene da noi, se vede qualche animale al pascolo, ne rimane piacevolmente colpito. Andrebbero incentivati, aiutati a trovare soluzioni di tolleranza ai lupi, non abbandonati, vessati e addirittura accusati di bracconaggio. In Emilia invece di dare i soldi agli allevatori li danno ai lupi, sembra una barzelletta. |
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Risposta di Marco Biasotti | 22:57 - 21/11/13 |
Per chi si chiedeva come mai non fosse ancora stato fotografato un lupo sulle nostre montagne....ecco un VIDEO girato ad Albareto... |
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Risposta di Remo Ponzini | 14:56 - 11/10/11 |
Su questo argomento avevo già espresso la mia contrarietà lo scorso anno. Il risultato fu che un paio di pseudo ambientalisti (così li considero) mi aggredirono con epiteti molto gentili (!!!) quali : IGNORANTE ed ARROGANTE. Davo per scontato che potessero sorgere polemiche e contrapposizioni che sono comprensibili ed anche auspicabli in un raffronto pubblico ma quelle ingiurie non li gradii affatto. Mi sembra inopportuno e noioso andare a ripetere concetti già ampiamente manifestati proprio su questo blog ma l'ennesima strage che ha colpito i pregiati capi del Dott. Luigi Crespi mi induce a ribadire tre concetti che io ritengo ovvi ed elementari : 1) NON vanno introdotti capi NON autoctoni. Mamma natura nella sua lunghissima evoluzione ha già sentenziato quelli che possono o non possono vivere nella nostra vallata e quindi NON va profanata con queste immissione forzate che, oltretutto, sono pericolose per gli animali indigeni e per quelli allevati. 2) Mi rifaccio al rispetto che le pubbliche amministrazioni devono tenere nei nostri confronti. NON devono metterci di fronte al fatto compiuto. Le deliberazioni "cittadine " prese a Parma o a Bologna (prov. e regione) DEVONO tener conto delle nostre esigenze e delle nostre sacrosante opinioni. 3) Il rispetto verso gli animali è doveroso da parte di TUTTI ma non dimentichiamoci che esiste anche l'UOMO. Ciao a tutti. Remo. |
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Risposta di Remo Ponzini | 13:44 - 23/11/13 |
Egregio signor Frank,
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Risposta di Dawa | 14:10 - 03/12/13 |
Si chiude la vicenda del cane-lupo al centro di una contesa giudiziaria tra una parmense e la Forestale.
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Risposta di Davide Biganzoli | 09:16 - 17/12/13 |
MI SAPETE DIRE QUANTE AGGRESSIONI SONO AVVENUTE PER CAUSA DEI LUPI NEGLI ULTIMI 200 ANNI? In tutta Europa naturalmente e la causa devono essere lupi e non cani randagi o ibridi.
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Risposta di Fabio | 21:25 - 15/06/14 |
domenica 8/6/2014 ore 15.32 è passato davanti a casa... Bello tranquillo e con passo da "lupo", abbiamo cercato di vederlo meglio magari fotografarlo, ma niente non si è più visto, da questo ho dedotto che non avevo preso un abbaglio; un cane, anche selvatico, si sarebbe perlomeno avvicinato o fatto rivedere in qualche modo... come al solito l'emozione è stata forte. è la terza volta che mi capita in tre anni... |
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Risposta di Davide | 14:13 - 03/10/14 |
Tanta invidia :-))))
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Risposta di Sara | 17:45 - 08/10/14 |
Per fortuna non avevi il cane in giardino!
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Risposta di MM | 20:55 - 03/09/14 |
quest anno in vlataro ho visto cerbiatti, tassi, cinghiali, gechi... E ho sentito un ululato passeggiando nei boschi del pelpi... Pur non avendolo visto il lupo quella è stata l emozione piu grande... Gli animali, la natura, il verde sono il vero tesoro della valtaro... Ma so benissimo che molti di quelli che qui ci vivono lo danno per scontato, forse , e se lo dimenticano... Cè gente che butta gattini appena nati (ho provato a slavarli e uno ce l ha fatta), che bastona i propri cani... Non ho mai visto nessuno andare al fiume e portarsi via le cartacce che lascia in giro... Ben vengano i cittadini, come qualcuno dice in tono spregiativo, se la gente del posto non è in grado di difenderne la bellezza.
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Risposta di Giano | 09:10 - 05/09/14 |
Tu, e altri come te, vivete in un mondo tutto vostro dove la natura è idealizzata e vissuta come esperienza catartica domenicale (un'altra pseudo-religione) per dimenticare la vita di m..... che sotto certi aspetti i centri urbani e la nostra organizzazione sociale obbliga a vivere. |
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Risposta di Daniela | 17:14 - 23/09/14 |
Caro Giano,
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Risposta di Giano | 10:02 - 24/09/14 |
Cara turista "diversamente residente", |
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Risposta di Daniela | 20:47 - 24/09/14 |
Caro Giano,
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Risposta di Giano | 08:57 - 25/09/14 |
Vabbe' mi arrendo.
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Risposta di Ulisse | 10:47 - 24/09/14 |
Quando si parla di lupi occorrerebbe almeno riflettere sui numeri e pensare un attimo. I cani randagi sono una cifra intorno al milione (700 mila la cifra ufficiale, con ammissione che è difficile però avere una stima corretta), i lupi non arrivano a mille. |
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Risposta di Davide Biganzoli | 16:43 - 30/01/15 |
Finalmente uno che ragiona.....
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Risposta di Berti | 18:13 - 24/09/14 |
Il sindaco leghista di Verona Flavio Tosi e' più sbrigativo perche' vuole fare l 'ordinanza per consentire agli agricoltori di sparare al lupo
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Risposta di Daniela | 20:49 - 24/09/14 |
... sulla stessa linea mi sembra che passi anche il fatto di accoltellare la moglie perchè infedele!
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Risposta di Aldo | 11:37 - 01/10/14 |
Guardate cosa sta succedendo già adesso nella vicinissima Toscana dove è stato presentato il PIT ( Piano di indirizzo territoriale con valenza di piano paesaggistico) che sta causando uno scontro epocale tra gli agricoltori e la giunta regionale. Agricoltori mica quattro gatti da noi in montagna, li è il consorzio del Chianti e del Brunello (ad esempio) che gli da contro. |
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Risposta di Ostico | 12:29 - 31/10/14 |
MOOOOOOLTO interessante. |
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Risposta di raffaele | 15:36 - 01/10/14 |
Posso anch'io dire la mia ? Sul lupo c'è molta ignoranza ma la cosa preoccupante che "gli studiosi" hanno sempre negato i numeri reali ed hanno sempre glissato su alcune domande .
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Risposta di SERGIO | 21:06 - 06/10/14 |
UN AVVISTAMENTO A GOTRA DI ALBARETO E TENTATA AGGRESSIONE ANCHE DI UNA PERSONA SPEDISCO LE FOTO SE FOSSE POSSIBILE ALLEGARLE. GRAZIE P.s. da Gigi Cavalli |
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Risposta di Sara | 17:21 - 08/10/14 |
E' tutto vero !
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Risposta di Sara | 16:59 - 08/10/14 |
Sono una donna che vive a Parma e che conosce molto bene la Val Taro.
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Risposta di Daniela | 14:42 - 09/10/14 |
Pensate che io provo la stessa paura entrando nel bosco dopo che è iniziata la caccia.
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Risposta di Zztop | 11:19 - 15/10/14 |
Ti consiglio di fare come ho fatto io. Recinta tutto così non entrano lupi, cacciatori e soprattutto turisti che nelle loro allegre scampagnate pensano che la frutta sulle piante hanno lasciata apposta per sollazzarli nelle loro gite. |
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Risposta di Pepito sbazzeguti | 08:48 - 04/11/14 |
Ma che silenzio ASSORDANTE sul tema sollevato da Aldo e ripreso da Ostico: il PIT. E' sicuro quindi che da fastidio a qualcuno che corrisponde a.... |
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Risposta di FG | 11:16 - 10/11/14 |
Resti di un daino ritrovati la settimana scorsa nella frazione di Foppiano nel comune di Bedonia. Questa scarnificazione può essere causata dal lupo ? P.s. |
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Risposta di Lucchi Sindaco | 15:57 - 01/12/14 |
Allarme canidi e/o lupi nel territorio.
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Risposta di Dino | 10:00 - 02/01/15 |
Lupo, dopo la lettera dei sindaci la secca replica dell'ambientalismo: " atteggiamento irresponsabile "
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