E' stata di recente avviata una interessante tesi di laurea delle facoltà di architettura di Parma.
La tesi si propone di censire i PONTI DI INTERESSE STORICO NELLE ALTE VALLI DEL TARO E DEL CENO.
L'interesse prevalente è su ponti in pietra, ma saranno censite anche le localizzazioni di passerelle in legno e altri manufatti (compresi resti di antichi ponti) che servivano da attraversamento su vari corsi d'acqua. Tali manufatti serviranno anche ad inquadrare il sistema della viabilità storica, che seguiva tracciati spesso diversi da quelli attuali.
Alcuni manufatti storici già individuati nei vari comuni sono i seguenti.
ALBARETO: resti delle pile del ponte sul Taro che univa Pieve di Campi con loc. Ponte Ingegna
BARDI: 1 ponte "di Maria Luigia" a tre archi in pietra (al confine col comune di Bedonia) / 1 Ponte "di Maria Luigia" in Val Lecca (Fra Santa Giustina e Roncole)
BEDONIA: 3 ponti "di Maria Luigia" in pietra: 2 in Val Gelana e 1 in Val Lecca (Fra Casamurata e Cornolo)
BERCETO: ponte "di Maria Luigia" sul torrente Manubiola (fra Roccaprebalza e Lozzola) / Ponte "romano" di Fugazzolo sul Baganza
BORGO VAL DI TARO: Ponte di San Rocco / Ponte a due archi alle "Lame" / Ponte sul torrente Vona, fra San Pietro e Trapogna
COMPIANO: antica passerella in loc. Isola (ora scomparsa)
TORNOLO: Ponte "di Maria Luigia" a Pelosa (al confine col comune di Bedonia) / Ponte "dei Priori" a Santa Maria / Passerella dei carbonai di Pontestrambo (scomparsa a causa di una piena).
E' una importante iniziativa per la riscoperta e valorizzazione di tanti manufatti.
Chiunque abbia notizie o documentazione (foto/disegni ecc.) su ponti, passerelle ecc, è pregato di scrivere all'indirizzo:
pontiantichi@libero.it
Cordiali saluti a tutti.
Risposta di francesco cavanna | 20:34 - 27/11/10 |
Una bella iniziativa speriamo si possa fare la stessa cosa anche con gli altri ponti del nostro territorio. http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/2/65021/Santa_Maria_del_Taro%3A_si_restaura_il_Ponte_dei_Priori.html . |
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Risposta di I ponti sulla strada per le lame di borgotaro | 17:23 - 24/04/11 |
Sono un patrimonio architettonico meraviglioso - perche' non si fa qualche cosa per restaurarli? |
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Risposta di E. Mazzadi | 07:44 - 25/04/11 |
Grazie per la segnalazione. I ponti delle Lame a Borgotaro sono stati inseriti fra quelli da classificare e da rilevare, su segnalazione dell'ufficio tecnico comunale. Nel giro di qualche settimana verremo a fare un sopralluogo per verificare la consistenza di questi splendidi manufatti. Se avete altri manufatti da segnalare saremo felici di valutarli. Cordiali saluti |
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Risposta di John Sabini N.Y. | 23:02 - 02/02/11 |
Per E. MAZZADI. Non so se hai mai visto quel ponte sotto CARANZA che traversa un fiume per andare PORCIORASCO. Un paesino abandonato dove c'e' anche un piccollo castello, che credo appartiene ai GOTELLI in Albareto? SALUTI JOHN SABINI |
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Risposta di Federico Rolleri | 23:41 - 02/02/11 |
Ciao Emanuele, A poi. Federico |
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Risposta di Patrizia | 06:14 - 03/02/11 |
E' un luogo da favola, l'ho visto una volta sola e mi rimane un ricordo bellissimo di qualcosa che raramente capita di incontrare. |
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Risposta di Remo Ponzini | 11:07 - 03/02/11 |
Caro Emanuele, |
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Risposta di E. Mazzadi | 20:27 - 03/02/11 |
Gentile John, ti ringrazio per le preziose informazioni. Appena avrò tempo andrò a vedere il posto vicino a Caranza che mi hai indicato. Deve essere un luogo stupendo! Sono un architetto e sto collaborando con l'Università di Parma ad uno studio per il recupero sostenibile e la valorizzazione dei borghi appenninici. Federico, grazie per le informazioni. Il ponte che mi dici, non è lo stesso nell'elenco (Ponte Lecca) e di cui ho caricato anche la foto? O è un altro ponte sempre nella stessa zona? Remo, davvero molto interessante la tua segnalazione: la presenza di un ponte in pietra a Case Fazzi testimonia l'importanza di un tracciato storico ormai scomparso o in disuso (andremo a cercarlo il prima possibile). Il soprastante crinale ligure, un tempo veniva chiamato "La Costa dei Greci" e pare segnasse il confine fra il regno longobardo e quello bizantino. La stessa zona, oggi quasi dimenticata dai grandi traffici, è stata teatro di secolari dispute di confine tra Regno di Sardegna e Ducato di Parma. Il ponte di Pelosa era stato fatto costruire da Maria Luigia per evitare a quanti giungevano da Bedonia e diretti a Santa Maria del Taro di dover pagare il dazio a Pelosa (Regno Sardo), rimanendo quindi entro il territorio del ducato. Grazie ancora a tutti delle informazioni. Spero continuino ad arrivare segnalazioni di ponti esistenti o scomparsi. A presto |
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Risposta di John Sabini N.Y. | 16:05 - 23/03/11 |
Caro E. Mazzadi. In Maggio sono in Italia. Se vuoi possiamo andare a vedere quel ponte antico in Caranza insieme se tu vuoi. |
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Risposta di E. Mazzadi | 08:48 - 24/03/11 |
Gentile Sabini, sarei felice di visitare con Lei quella zona che ancora conosco poco. Se vuole possiamo scambiarci gli indirizzi e-mail tramite Gigi, il "padrone di casa" di questo forum. Grazie mille e a presto. |
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Risposta di John Sabini N.Y. | 13:02 - 24/03/11 |
Buon giorno Gigi. puoi dare il mio EMAIL a Mazzadi, che riguarda i vecchi ponti nella nostra zona. Grazie John Sabini. |
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Risposta di John Sabini N.Y. | 12:28 - 25/03/11 |
Caro E. Mazzadi. Il mio EMAIL è, NUMA_P@HOTMAIL.COM |
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Risposta di Topografo | 20:14 - 15/12/13 |
Borgo Taro, ponte sul Taro, nel '98 facevo un lavoro per il comune e le fogne. Ho aperto un tombino vicino al ponte e dentro si accede all'antiche vestigie romane dello stesso. Conservate in una sala sotterranea. |
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Risposta di Main The GAP | 21:50 - 15/12/13 |
Interessante. Sicuro che fosse romano? Sicuro che fosse Borgo Taro? Forse gli ultimi lavori di costruzione in prossimità del ponte hanno spazzato via tutto. Puoi essere piú preciso? Grazie...
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