Diretta televisiva su RTA-Videotaro: Martedi 21 Maggio - Ore 20.25

Titolo: "Montagna dimenticata, ma non per le sue risorse: capitolo due - diamo i numeri!"

Diretta serale, riproposta in varie forme e tempistiche su YT, in cui affronteremo in maniera tecnica, educata e soprattutto competente, dei temi legati al territorio, con vari esperti, partendo dai semplici numeri che si sviluppano in montagna, secondo questi "capitoli", in linea di principio in questo ordine e con questi contenuti:

DEMOGRAFIA - i dati drammatici del calo demografico: genocidio sociale e culturale?
- contributo di Claudio Agazzi / Carlo Berni / Davide Galli

ENERGIA - saremmo autosuffcienti: quanta energia produciamo e quanta ne consumiamo in loco; la necessità inderogabile di pianificare.
- contributo di Emanuele Mazzadi

TURISMO - interpretiamo i numeri e gli andamenti dei turisti, degli escursionisti e dei fruitori delle seconde case: una situazione a macchia di leopardo?
- contributo di Claudio Agazzi / Davide Galli / Gigi Cavalli

BANCHE e FINANZA - quanti risparmi raccolgono gli isititui di c redito e quanto investono e fanno ritornare in montagna: c'è equità tra montagna e pianura?
- contributo di A. Alessandrini / Carlo Berni

TASSE LOCALI E NAZIONALI - quanto versiamo nelle casse dello Stato, quanto torna da Roma: aumentano tutte le tasse, i funzionari comunali lavorano al 70% del tempo per Roma, che in cambio... taglia risorse economiche ai comuni!
- contributo di Luigi Lucchi / Beppe Conti / Carlo Berni

Risposta di PK 19:40 - 17/05/13

troverete anche il tempo per due parole su SOPRIP, LTT e della situazione di M2000?

anche queste sono cose di montagna e di numeri.

Risposta di Mauro 20:14 - 17/05/13

Sicuramente sono una serie di temi molto interessanti, dalle forti ripercussioni locali, ma non è possibile affrontarli martedì prossimo. Per preparare una trasmissione, con un briciolo di approfondimenti, occorre lavorarci sopra parecchio, in questo caso non ne avremmo il tempo.

Risposta di PK 22:35 - 17/05/13

Mi stupisce doverlo chiarire, ma la mia era una domanda pleonastica.

Quelli sono argomenti scomodi che non verranno mai trattati :-)

meglio l'aria fritta, la roba fritta è sempre più buona

Risposta di Mauro 09:03 - 18/05/13

Bene, allora non ti mettere a fare il preveggente, perchè non ci becchi. Uno dei prossimi temi, deciso dal gruppo di lavoro e su cui stiamo lavorando, è proprio su questi argomenti. Però, una cosa è scrivere 5 righe alla carlona su un blog, sparando nel mucchio, un'altra è cercare di fare informazione, con un senso di responsabilità. Soprattutto quando si toccano temi sensibili e che hanno forti ripercussioni sulle persone. Cerca di capire... io, poi, il tuo esilarante senso dell'umorismo, per evidentissimi miei limiti, lo capisco sempre pochissimo.

PS: per aria fritta intendi i temi della prossima trasmissione? Se si, prova a seguirla, vedrai che tanta "aria fritta" ti toccherà, come per tutti, molto da vicino.

Risposta di PK 16:41 - 18/05/13

1) ...esilarante senso dell'umorismo, per evidentissimi miei limiti, lo capisco sempre pochissimo...

se tu pensi che in questa situazione ci sia da fare dell'umorismo, i casi sono due, ho hai serie limitazione, e parzialmente lo affermi, o vivi in un mondo idillico bevendo ambrosia.

2) ... per aria fritta intendi i temi della prossima trasmissione? Se si, prova a seguirla ...

sicuramente, già mi immagino, a parlar di microeolico, microidroelettrico, microfotovoltaico, sentieri naturalistici, mille e mila pedonatori per i nostri crinali.

3) ... Soprattutto quando si toccano temi sensibili e che hanno forti ripercussioni sulle persone. ...

quali persone? gli amministartori incapaci che hanno accumulato debiti per decine di milioni di euro, oppure, (vedi edilcuoghi bedonia) gli operai che son stati presi per le terga,anzi, diciamolo chiaramente, presi per il culo in questi anni. Sai se le persone a cui ti riferisci sono le prime, mica meritano rispetto.

4) ... Bene, allora non ti mettere a fare il preveggente, perchè non ci becchi ...

per mia sfortuna "ci becco"

infine:

5) ... sparando nel mucchio ...

mai sparato nel mucchio :-)

dimenticavo, tanto che sei al lavoro col gruppo di lavoro, per lavorare importantissimi temi, lavora ancora un po' su quei trasporti di torri eoliche che vanno in una wind farm di cui nessuno parla... chissà mai perché.

Risposta di Mauro 11:01 - 19/05/13

SCUSATE IL MAIUSCOLO, SOLO PER COMODITA'

1) ...esilarante senso dell'umorismo, per evidentissimi miei limiti, lo capisco sempre pochissimo...

se tu pensi che in questa situazione ci sia da fare dell'umorismo, i casi sono due, ho hai serie limitazione, e parzialmente lo affermi, o vivi in un mondo idillico bevendo ambrosia.

APPUNTO... NON INFIERISCO!

2) ... per aria fritta intendi i temi della prossima trasmissione? Se si, prova a seguirla ...

sicuramente, già mi immagino, a parlar di microeolico, microidroelettrico, microfotovoltaico, sentieri naturalistici, mille e mila pedonatori per i nostri crinali.

ANCORA APPUNTO, COME PREVEGGENTE, NON CI BECCHI MANCO UN PO'! MA ANCHE COME OSSERVATORE HAI POCA VISTA, QUELLI CHE DESCRIVI (CON UNA VENA DI DISPREZZO) "PEDONATORI" SONO GIA', "MILA" (TUTTI CON UN NOME E CHE LASCIANO REDDITO (REGOLARE) SUL TERRITORIO. E PORTANO ALTRA GENTE, CHE MANCO SI IMMAGINAVA LA BELLEZZA DEI NOSTRI MONTI. SEI TRA I POCHI CHE NON SE NE RENDONO ANCORA CONTO. INVECE DI CRITICARE E DISPREZZARE A PRIORI, VIENITI A FARE UN GIRO CON UNA GUIDA (PERO' L'ESCURSIONE TE LA PAGHI, COME TUTTI), MAGARI RIESCI A COMPRENDERE QUALCOSA IN PIU' SULLE "TUE " TERRE.

3) ... Soprattutto quando si toccano temi sensibili e che hanno forti ripercussioni sulle persone. ...

quali persone? gli amministartori incapaci che hanno accumulato debiti per decine di milioni di euro, oppure, (vedi edilcuoghi bedonia) gli operai che son stati presi per le terga,anzi, diciamolo chiaramente, presi per il culo in questi anni. Sai se le persone a cui ti riferisci sono le prime, mica meritano rispetto.

TUTTI MERITANO RISPETTO, ANCHE GLI "ULTIMI". SU QUESTO, LO SAI, CHE LA PENSIAMO IN MODO OPPOSTO. DA SEMPRE.

4) ... Bene, allora non ti mettere a fare il preveggente, perchè non ci becchi ...

per mia sfortuna "ci becco"

NO, ASSOLUTAMENTE.

infine:

5) ... sparando nel mucchio ...

mai sparato nel mucchio :-)

MAGARI CON IL FUCILE SARAI UN CAMPIONE, MA A LIVELLO SOCIOLOGICO, PUR SEGUENDO PERCORSI LOGICI INECCEPIBILI, ARRIVI A CONCLUSIONI ERRATE, SECONDO ME PER I DATI CHE "NON RACCOGLI". MESCOLATI CON TUTTA LA GENTE, ASCOLTA, E VEDRAI CHE SORPRESE. :-)

dimenticavo, tanto che sei al lavoro col gruppo di lavoro, per lavorare importantissimi temi, lavora ancora un po' su quei trasporti di torri eoliche che vanno in una wind farm di cui nessuno parla... chissà mai perché.

CI STIAMO LAVORANDO, CONSULENTI TECNICI COMPRESI.

 
Risposta di Carlino 19:06 - 18/05/13

La trasmissione è già interessante ancora prima di iniziarla

Risposta di Federico Rolleri 00:28 - 19/05/13

Vero, interessante.
Ma manca l'agricoltura. Qualsiasi discorso che verta su montagna e risorse non può dimenticare che il territorio si valorizza solo grazie alla presenza di agricoltori che ne mantengono integrità e sostanza.

Produzione alimentare, marketing territoriale, valorizzazione dei prodotti sono passaggi inevitabili per fornire speranze e opportunità a chi vive e regola le nostre valli.

Mi pare che questo argomento non possa essere tralasciato in un dibattito che si pone l'obiettivo di comprendere la possibile evoluzione ecologica del territorio.

Risposta di M.Cacchioli 17:34 - 20/05/13

E' previsto anche lo streaming? In tal caso la seguirò con molto interesse.
Mi premeva però anticipare una considerazione: a mio avviso, per contrastare il declino della montagna e rendere efficaci le proposte che emergeranno dal dibattito, occorrerebbe unire le forze attraverso una fusione/unione dei 5 comuni dell'Alta Valtaro. Purtroppo i sindaci che prenderanno parte alla trasmissione mi pare siano di tutt'altro avviso.

Buon lavoro

 
Risposta di RTA 09:58 - 21/05/13

Lo spot della serata

http://youtu.be/xwOb6oFTf0U<p>

 
Risposta di Ilaria 16:02 - 22/05/13

Complimenti per la trasmissione,
interessante ma lunga

Risposta di Via Cassio 19:04 - 22/05/13

guardato tutto e programma interessante, il giornalista esterno di Piacenza è stato utile per agevolare il ragionamento

 
Risposta di Federico 20:42 - 22/05/13

Bravi ragazzi avete fatto tutti un figurone e i politici a casa a vergognarsi della loro incapacità

Risposta di Carlino 21:01 - 22/05/13

Ineccepibile anche lo strabordante Mauro!!!

 
Risposta di RTA 21:48 - 22/05/13

Il video integrale della puntata "Diamo i numeri" del 21 maggio 2013

http://www.youtube.com/watch?v=j2l3eiq7b4w&feature=youtu.be

 
Risposta di Eleonora 09:28 - 23/05/13

Delgrosso ha fatto una citazione - l'ospedale di Borgotaro lo vogliono chiudere - è una sparata o qualcosa bolle in pentola e la popolazione non ne sa nulla ? Se qualcuno sà parli. Grazie

Risposta di Filippo Botti 07:36 - 28/05/13

Complimenti per la trasmissione che ha avuto il merito di portare alla luce dati interessanti che meritavano di essere approfonditi. Ho visto che nel dibattito si è posto l'accento (quasi esclusivamente) sulle potenzialità turistiche della zona, che sicuramente andrebbero sfruttate meglio. Mi sorge, però, un dubbio: siamo sicuri che il turismo possa rappresentare la salvezza della valle? Quante sono le famiglie che potrebbero vivere di turismo? Per vivere intendo procurarsi un reddito con cui mangiare, mandare i figli al nido, pagarsi un mutuo ecc.. e non semplicemente arrotondare uno stipendio certo che deriva da altre attività. Secondo il mio punto di vista, troppo poche (!), considerando che la stagione turistica da noi dura 3/4 mesi. Per questo credo che il solo turismo non riuscirà a fermare il declino demografico della montagna! Non sarebbe il caso di iniziare a chiedersi come attrarre in valle imprese e investimenti (vista anche la ingente liquidità che emerge dai dati bancari presentati) che possano dare lavoro e stipendi alle giovani coppie, che con i loro bambini contribuiscano a mantenere scuole e servizi? Grazie a chi contribuirà al dibattito!

 
Risposta di Claudio Agazzi 09:58 - 28/05/13

Buongiorno Filippo.

Grazie a lei per il contributo. C'è bisongo di gente che si riattiva mentalmente in questa valle.

La penso come lei. A dire il vero però questo pensiero era molto più valido gli anni passati quando l'industriale/artigianale valeva in soldoni molto di più.

Vado a memoria ma facendo dei calcoli sommari, in un post su questo forum, avevo indicato in un 10% il valore del turismo per le famiglie bedoniesi (il calcolo era su Bedonia).

Ora purtroppo vale di più. Vale di più perché è calato il comparto industria e quindi quel poco che è rimasto occorre valorizzarlo.

Sinceramente non penso che si possa recuperare il gap ma almeno potremmo costruttivamente lavorare per farlo rendere al meglio. Un raddoppio sarebbe già tanta cosa.

Ma come ho detto ci vuole una mentalità diversa, più aperta, più partecipata, più professionale. Le energie ci sono, i soldi si trovano (altrimenti non si capisce come si siano trovati per l'"affaire" preselettore di Tiedoli (vedere materiale su questo sito).

Per il resto. Sul trovare investitori. Anche qui si tratta sempre di marketing territoriale, un lavoro lungo ma obbligato. Si tratta di relazioni, di preparare un prodotto da vendere.

Anche in questo caso su questo sito (fucina di tante idee) si era proposta la creazione di una figura comprensoriale (Bedonia, Tornolo, Compiano, ma aggiungiamo anche Albareto) che professionalmente e distaccatamente dalla politica avesse questo compito: ricerca di relazioni, di opportunità, consulenza sui finanziamenti, e altro. Figura pagata prevalentemente a risultato.

Come vede le idee non mancano. Mancano gli opportunisti: coloro che capiscono che a volte dal contributo di tutti possono venire delle piccole soluzioni.

Cordialmente

Claudio Agazzi

Risposta di Gigi Cavalli 11:18 - 28/05/13

E ribadisco, se queste tue idee, Claudio, uscissero da qualcuno dei nostri politici amministratori sarebbero come oro colato, ma siccome "attingere" dalle menti altrui è assolutamente vietato e non giustificante della posizione di cui godono, rimarremo sempre al palo, in attesa che qualcuno di loro le faccia sue, ma solo dopo che le tue saranno state dimenticate.
C'è di buono che qui non si cancella niente, carta canta. In attesa...

 
Risposta di Claudio Agazzi 13:11 - 28/05/13

Buongiorno

Grazie Gigi per il suppporto. Approfitto del tuo sprono per, ancora una volta, essere chiaro.

Tutti possono contribuire, molti di noi hanno tante cose in testa, tanti progetti che vorrebbero condividere. Si tratta di trovare (usando un termine molto di moda) un giusto incubatore.

Sarebbe un grande aiuto per le amministrazioni se le stesse volessero aprire il loro recinto a tutti.

Non si tratta di denigrare il lavoro degli altri e/o pensare che non facciano bene o non siano in grado. Proprio oggi sulla Gazzetta di Parma c'è una pagina dedicata a Bedonia dove si parla del consolidato rapporto con la Sampdoria e dell'ottimo lavoro fatto da Molinari e da Berni.

Altre cose sono state fatte, la carta dei sentieri, il supporto al corso delle guide (non vorrei dire cose non esatte ma credo con grande merito del Comune di Bedonia) in questo caso Maria Pia Cattaneo.

Guardavo nell'altro argomento trattato l'iniziativa della Alta Val Ceno. Bellissima anche se non ne so nulla. Solo l'idea è bella e carica di Energia...

Le cose si fanno, ma la forza di tutti insieme è ben diversa rispetto a quella di pochi.

Mi rendo conto che siano cose che non si cambiano in un giorno o in un anno ma perlomeno sarebbe bello sentire che c'è voglia di cambiamento e di visioni condivise. Voglia di pensare ad un obiettivo che può essere fatto di successi o insuccessi ma almeno è condiviso e forte.

Dai, go on!

Claudio Agazzi


Risposta di Mauro 22:40 - 28/05/13

Avere tutti uno stesso unico sogno, pur dormendo in letti diversi. Invece di dormire nello stesso letto, ma con tanti sogni differenti. Riusciremo mai?

Risposta di Filippo Botti 19:12 - 29/05/13

Grazie (in particolare a Claudio ) della risposta. Interessante il riferimento al marketing territoriale per reperire investitori e alla proposta di un esperto che si occupi di questo.
Su questo secondo aspetto però sollevo alcune obiezioni/dubbi:
- perchè il soggetto incaricato dev'essere un soggetto lontano dalla politica? - questa opera di ricerca/promozione non dovrebbe essere fatta dagli stessi amministratori, senza oneri aggiuntivi per la P.A.? (forse mancano le capacità professionali, MA ALLORA STIAMO PIù ATTENTI A CHI VOTIAMO)
- dal punto di vista giuridico amministrativo, non so se tale strada sia percorribile visti i limiti molto stringenti alla spesa pubblica. Per es: ." L’articolo 6, comma 7, del Dl 78/2010 prevede che a partire dal 2011 le amministrazioni pubbliche non possano sostenere per il conferimento di incarichi di consulenza una spesa superiore al 20% di quella del 2009, e che la mancata riduzione del tetto di spesa sia sanzionata per illecito disciplinare e responsabilità amministrativa."
- detto questo, la soluzione potrebbe essere quella di prevedere un assessore esterno (professionalmente competente, se tra gli eletti manca una tale figura) con una delega a tale materia.
saluti a tutti

Risposta di Claudio Agazzi 16:21 - 30/05/13

Buonasera Filippo

Perchè lontano dalla politica. Non è un imperativo. Non ci vedo nulla di male anche nella proposta di un assessorato ad hoc che si occupi di questo.

Resta però il nodo della questione, il background dell'assessore. Deve parlare perfettamente l'inglese, deve essere disposto a viaggiare tantissimo, deve avere grandissime capacità di relazione, deve dare prova di conoscere un bilancio in tutti i suoi meandri, di conoscere la politica fiscale del nostro paese nel profondo, di conoscere la macchina organizzativa e l'apparato amministrativo di Provincie, Regioni, Stato e Comunità Europea.

Deve essere disposto a lavorare sodo per almeno 8 ore al giorno (ma un manager spesso ne fa 10/12 al giorno quando serve.

Se ci sono queste caratteristiche perché non un assessore (che poi sarebbe sempre un tecnico).

Sul tema dei vincoli legislativi non ne sono molto. So però che quando devono assumere un direttore di una qualsiasi società partecipata problemi di budget non ce ne sono e allora mi dico che forse non è un problema così insormontabile ma come detto non conosco bene la materia.

Rimane sempre il fatto che un comune di 1.000, 2.000, 3.500 abitanti fa un po' fatica a impegnarsi in progetto del genere. Uno di 7.000 magari meno :)

A presto

Claudio Agazzi

Risposta di Filippo Botti 19:05 - 30/05/13

Caro Claudio,
un profilo com quello che tu hai tracciato sarebbe l'ideale, ma sai benissimo anche tu che è quantomeno improbabile che un personaggio con quel background si possa accontentare di fare l'assessore in un piccolo comune di montagna(anche di 7000 o 15000 abitanti). Considera poi che gli assessori di tali comuni percepiscono come indennità 200-300 euro mensili e pertanto devono tutti mantenere un'altra occupazione (con uno stipendio) che non gli consente di dedicare 8-10 ore al giorno all'attività amministrativa!
Questo non per smorzare lo spirito propositivo e visionario (in senso positivo) che aleggia nel blog, ma questi sono dati di fatto di cui non possiamo non tener conto!
Detto ciò le idee che qui escono spero diventino prezioso materiale di riflessione per i nostri amministratori.
Buona serata

Risposta di Claudio Agazzi 13:29 - 31/05/13

Buongiorno

Proprio per quello un assessore sarebbe in difficoltà.

Se si vuole produrre qualche cosa occorre sempre osare. L'alternativa è aspettare che qualcuno faccia qualche cosa per noi ma a volte ciò non accade.

Le "visioni" sono le immagini che chi vuole costruire qualche cosa ha nella sua mente. Normalmente solo poche di essere riescono ma è la logica dell'imprenditorialità.

La politica però c'entra eccome perchè è l'unica titolata ad organizzare tutto questo. Lo è per compenza ma lo è anche per dovere. Come ripeto nessuno obbliga qualcuno a fare l'Amministratore pubblico.

Di facile non c'è nulla. Di ricette magiche non ce ne sono. Solo tanta discussione, tante idee, tanta umiltà da parte di tutti e un po' di fortuna.

Altrimenti teniamoci quello che abbiamo. Pardon teniamoci quello che avevamo.

Claudio Agazzi

Risposta di M.Cacchioli 11:29 - 03/06/13

L'idea di assumere un esperto in marketing territoriale, piuttosto che in altri settori fondamentali per lo sviluppo del nostro territorio, mi trova d'accordo.
Se vogliamo fare un salto di qualità, dobbiamo avere l'umiltà di capire che da soli, anche se molto motivati, possiamo fare poca strada. Per poter disporre di professionisti di livello servono risorse, come giustamente faceva notare Filippo. Come reperirle?
Secondo me la via maestra è quella della fusione dei comuni. Unisci le forze, ti dai una vision e un mission comune per l'intera Valle, e ottieni anche quegli incentivi regionali che ti permettono di avere risorse economiche per pagare dei professionisti!

Perché non iniziamo a pensarci seriamente?
Parlo soprattutto alle generazioni più giovani! Se non facciamo un salto di qualità nel dibattito pubblico, superando la politica del campanile, rischiamo di ammazzare la nostra amata Valle. Non possiamo permettercelo!

 
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