E' con piacere che vi scrivo per invitarvi alla presentazione ufficiale di Taronews.it, sito di informazione aperto al contributo di tutti, che raccoglie notizie, eventi e scorci della nostre splendide Valli.
Assieme ad alcuni amici abbiamo ultimato il restyling del sito, aggiornandolo in base alle nuove tendenze del web. Una "piccola rivoluzione" che riguarda anche la linea editoriale, volta ad aprirsi il più possibile al contributo di tutti coloro che, come me, condividono la passione per la fotografia, le videoriprese e il giornalismo in generale.

Vi aspettiamo sabato 17 settembre, alle ore 18.00, presso la Biblioteca Manara di Borgo Val di Taro.
A seguire ci sarà un piccolo rinfresco sotto i portici del Comune: un'ulteriore occasione per fare quattro chiacchiere e condivdere lo spirito di amicizia e libertà che ci sta guidando in questa nuova avventura. 



Cordialmente
La redazione di Taronews

 

Risposta di Michele da bon 22:17 - 15/09/11

Benenuto al mondo carissimo Taronews.

Speriamo di averti amico, speriamo che tu sia diverso dal tuo confratello valtaro

I miei migliori auguri e conservati bene 

 
Risposta di Fausto 13:39 - 16/09/11

Mi accodo all'incoraggiamento ma mi permetto di sottolineare alcuni elementi che a tutt'oggi non mi sono chiari.

1) esiste già un portale di informazione Valtaro.it di proprietà del titolare anche di una emittente televisiva locale RTA. Come mai avete deciso di realizzarne uno nuovo invece che contribuire a quello? 

2) come mai alcune delle persone che sentono solo ora "l'esigenza di esprimersi e di scrivere" non hanno mai contribuito e collaborato con altri progetti di promozione territoriale che si proponevano lo stesso obbiettivo? Ce ne sono già parecchi altri, perchè realizzarne uno nuovo che si aggiunge al panorama già esistente?

Personalmente, anche a seguito della mia esperienza diretta, mi sono fatto un'opinione e la esprimo in questi termini.

Tutti, Voi compresi, si fanno il proprio spazio personale, appellarlo open source non gli conferisce automaticamente una valenza OPEN, anche Voi filtrerete inevitabilmente gli argomenti e le discussioni. Perlciò sarete Voi a decidere la linea editoriale, al pari di tutti gli altri che c'erano prima e che ci saranno dopo di Voi.

Per questo motivo non trovo alcuna novità nella realizzazione di questo progetto in quanto già al suo nascere non è strutturato come organo collegiale, ma come strumento di informazione personale. 

Il dominio infatti è intestato ad una persona fisica e non, ad esempio, ad una struttura di tipo associativo, questo comporta che, anche se lo si appella OPEN, in concreto il progetto è di una persona singola.

Io approvo in pieno l'iniziativa, nel senso che ho sempre creduto che fosse necessario uno spazio di promozione territoriale UNICO ma VERAMENTE OPEN in cui tutti i volenterosi possano dare un contributo, ma mi dispiace dirvelo, per come lo avete impostato, non mi sembra tale.

Per essere considerato un patrimonio della Vallata le cose andrebbero fatte bene, altrimenti diventate solo l'ultimo arrivato dei portali a carettere personale e CLOSED della Valtaro.

Dovreste stabilire perciò una struttura collegiale e coinvolgere dei rappresentanti di ogni Comune.

Solo in questo modo potrà esere una realtà duratura nel tempo, lungimirante e veramente OPEN.

Già da come recepirete queste indicazioni si vedrà se ragionate in maniera aperta.

Se così sarà anche il sottoscritto sarà lieto di contribuire in basse alle mie competenze e capacità.

In caso contrario BUENA SUERTE e comunque complimenti per l'iniziativa.

Risposta di Michele da Bon 18:16 - 16/09/11

Fauso ti ho letto con attenzione e ti quoto subito al max perchè sei andato oltre al mio dubbio e hai cercato di snoccialare la questions. E ci sei riuscito sai perchè??? Perchè da adesso i siti di regime saranno diventati due, Taro e Valtaro. La speranza è che abbiamo preso un abbaglio tutti e 2 però saranno gli articoli futuri a chiarirci le idee. Aspettiamoli che la porta è aperta

Risposta di Sono un lettore e dico la mia 10:32 - 17/09/11

Come mai avete deciso di realizzarne uno nuovo invece che contribuire a quello?

Secondo me la pluralità è un valore da non sottovalutare, se un domani il titolare di RTA vuole nascondere fatti importanti? Ci sono altre voci nel coro che provvederanno. Non è solo un'ipotesi.

La risposta è valida anche per la seconda domanda.

L'appellativa di "Open Source" ovvero "codice sorgente aperto" è ormai più un modo di dire per sottolineare il fatto che l'oggetto non ha scopi di lucro.

In effetti cosa centrerebbe il codice sorgente con le notizie? E' un modo di dire che stravolge il significato originale ma come già detto in sostanza intende "senza scopo di lucro".

Un ulteriore significato che in questo caso può essere attribuito all'utilizzo dell'appellativo "open source" è chiaramente il fatto che chi vuole può inviare del materiale al sito. Questo naturalmente non significa che verrà pubblicato immediatamente ma se il materiale non è contro il buon costume lo sarà sicuramente.

Il comune ha già il suo sito web, confonderebbe solamente le idee coinvolgerlo in altri progetti. Il comune deve fare da comune non da giornale o blog.

Risposta di Fausto 11:51 - 17/09/11

- Secondo me la pluralità è un valore da non sottovalutare, se un domani il titolare di RTA vuole nascondere fatti importanti? Ci sono altre voci nel coro che provvederanno. Non è solo un'ipotesi. -

Vero, infatti, io dico che è corretto che ci sia un nuovo sistema collegiale, se si vuole mantenere l'egemonia di un singolo allora perchè farne uno nuovo... tutto qui, il dubbio mi rimane.

-L'appellativa di "Open Source" ovvero "codice sorgente aperto" è ormai più un modo di dire per sottolineare il fatto che l'oggetto non ha scopi di lucro.-

Come tutti gli altri che già ci sono...


-Un ulteriore significato che in questo caso può essere attribuito all'utilizzo dell'appellativo "open source" è chiaramente il fatto che chi vuole può inviare del materiale al sito. Questo naturalmente non significa che verrà pubblicato immediatamente ma se il materiale non è contro il buon costume lo sarà sicuramente.-

Appunto perchè non inviarlo a quelli già presenti e doverselo fare in proprio? Ancora nessuno mi ha risposto.

-Il comune ha già il suo sito web, confonderebbe solamente le idee coinvolgerlo in altri progetti. Il comune deve fare da comune non da giornale o blog.

-Leggere bene per rispondere meglio... io ho detto rappresentanti di ogni comune, cioè una persona in ogni comune, cosa c'entrano i siti dei comuni. Non parlavo di quelli.


Ciao

Risposta di Sono un lettore e dico la mia 01:19 - 18/09/11

Vero, infatti, io dico che è corretto che ci sia un nuovo sistema collegiale, se si vuole mantenere l'egemonia di un singolo allora perchè farne uno nuovo... tutto qui, il dubbio mi rimane.

Due-tre-quattro singoli sono meglio di uno. Se poi c'è anche qualcosa di collegiale tanto meglio. Trovo la creazione di nuovi siti di informazione, singoli o collegiali, un beneficio per noi lettori.

L'appellativa di "Open Source" ovvero "codice sorgente aperto" è ormai più un modo di dire per sottolineare il fatto che l'oggetto non ha scopi di lucro.

Come tutti gli altri che già ci sono...

Diciamo "ni", ci sono siti del territorio gratuiti ma supportati da pubblicità. Comunque sinceramente trovo giusto che in qualche modo chi investe il suo tempo sia ripagato.

Appunto perchè non inviarlo a quelli già presenti e doverselo fare in proprio? Ancora nessuno mi ha risposto.

Diciamo che la risposta è sempre la solita. Una pluralità di informazione significa informazione migliore. E' poi non è detto che i siti esistenti stiano simpatici agli autori degli articoli.
E poi se un sito viene "spento"? Che fine fa tutto il materiale? Più siti ci sono meglio è anche se può voler dire "frammentare" un pò le informazioni, problema risolvibile tramite la tecnologia.

Risposta di Fausto 13:28 - 18/09/11

2-3-4? Proviamo a vedere dai...!!!

Mancherà certamente qualcosa... ho omesso proprio quelli delle associazioni che non hanno come fine primario una anche parziale promozione del territorio.

valtaro.it

valnostra.it

agriturismivaltaro.it

valtaro.org

valtaroweb.blogspot.com

valcenotrek.it

valcenoweb.it

groppoclub.com

altavaltaro.net

valtaro.tv

bardilife.it

proghiare2004.blogspot.com

www.parmapoggiodiberceto.it

tomba.altervista.org

valceno.org

videotaro.it

valtaroinmoto.it

prolocotarsogno.it

outdoorvaltaro.it

esvaso.it

forumvaltaro.it

tarotarotaro.it

bardigiano.it

invaltaro

caialtavaltaro.blogspot.com

valtarokayak.it

quartieresanrocco

calcioducale

fungodiborgotaro

stradadelfungo

roccamurata.com

valtaronatura.it

E PER CHIUDERE L'ULTIMO ARRIVATO 

TARONEWS

 

Sul quale mi permetto di dire, dopo aver visto le persone che vi orbitano, trattasi semplicemente di un gruppo di borgotaresi molto vicini all'amministrazione di Borgotaro in carica.

Un'organismo collegiale prescinderebbe proprio da discorsi di simpatia o colori e garantirebbe una pluralità effettiva.

Per quanto riguarda il fatto di coinvogliare tutto in un unico contenitore perchè tecnicamente fattibile allo stato attuale, prego di verificare e poi rettificarne la fattibilità. Sia per quanto riguarda i termini tecnici che per le peculiarità legate al rispetto del Copyright e del rispetto delle normative legate all'editoria.

La mia era una constatazione, una proposta di superamento di campanilismi, un invito.

Ma giustamente ognuno è libero di muoversi come meglio crede perciò, in attesa di un vero progetto OPEN, auguro successo all'iniziativa di persone che comunque si daranno certamente da fare.

Lo ripeto, la considero solo un'occasione persa. Ne riparliamo di sicuro tra un annetto.

Risposta di Sono un lettore e dico la mia 16:41 - 18/09/11

Guarda che stiamo parlando di siti/blog di informazione, non siti di agriturismi, gruppi kayak, cavalli o promozione turistica.

Informazione.

Se contiamo i siti che vengono aggiornati di frequente la lista si riduce a:

www.amiciamici.com
www.esvaso.it
www.quartieresanrocco.it
www.roccamurata.com
www.valcenoweb.blogspot.com
www.valtaro.it
www.valtaro.tv
www.valtaronatura.it
www.videotaro.it

C'è da dire però che la lista è anche troppo concessiva in quanto:

www.esvaso.it non si occupa propriamente di informazione ma è un blog che tratta in genere altri argomenti

www.valtaronatura.it non si occupa di informazione "generalista" ma tematica relativa alle problematiche ambientali

www.quartieresanrocco.it dopo taronews.it credo che non sarà più aggiornato come gli altri siti di informazione ma rimarrà un sito per promuovere il quartiere san rocco senza aggiornamenti frequenti.

www.roccamurata.com "si configura" come sito di protesta e comunque copre solamente roccamurata

Come vedi ne rimangono 5, se togliamo anche il sito che tratta solamente la Valceno (consideriamo solo la Valtaro) ne rimangono 4, di cui 2 sono sotto il solito titolare quindi abbiamo in realtà 3 "fonti" indipendenti.

www.amiciamici.com
www.valtaro.it - www.videotaro.it
www.valtaro.tv

... ed ora anche www.taronews.it

Per quanto riguarda le persone che vi orbitano, non mi baserei solamente sulla presentazione a cui ha partecipato anche l'amministrazione.

Non posso però per il momento neanche darti torto in quanto non conosco i collaboratori, l'unica cosa certa è che Valerio è indice di serietà ed onesta.

Per quanto riguarda la frammentazione delle notizie intendevo dire che impostare diversi siti come home-page non è difficile e quindi non vedo tanti problemi, se ce l'ho fatta io...

Per quanto riguarda un progetto totalmente OPEN al momento c'è Facebook e le bacheche.

Risposta di Fausto 22:21 - 18/09/11

Rispondo solo sul livello tecnico/giuridico perchè sul resto non riesco a farmi capire.

Includere dei siti nella propria home page è quanto di più tecnicamente sbagliato ci sia per garantire una presenza all'interno dei motori di ricerca (sempre che la cosa interessi). E se l'obbiettivo è quello di promuovere un territorio, oltre che fare da gazzettino allora la faccenda si fa un pò più complicata.

Ti faccio un esempio banale, creo una bella home fatta a cornice, tutto intorno metto dei banner pubblicitari ed all'interno includo il sito del Corriere della Sera. Il giochetto è fatto, vendo guadagno senza muovere un muscolo. Chissà come mai non lo fa nessuno però...

Per includere un sito nella propia home page ci vuole una esplicita autorizzazione del titolare del sito, e, viste le premesse mi sembra un pò difficile avere l'autorizzazione di tutti.

Se faccio un portale/blog di sole notizie inclusa la cronaca, con aggiornamenti costanti e periodici allora dovrebbe essere strutturato rispettando la normativa editoriale. Registrazione, Direttore resp. ecc...

Detto questo ecco solo alcuni dei vantaggi che porterebbe una struttura unica:

1) Organo collegiale di gestione - grarantirebbe una linea editoriale certamente più neutra.

2) Non titolarità di un singolo ma di una collettività dei contributi audio/video/testo, con il corretto rispetto del copyright.

3) Possibilità di avere una link popularity molto ma molto superiore, tutti i "siti amici" punterebbero ad un unico portale invece che a 4-5.

4) Concentrazione delle visite (i motori di ricerca di sicuro considerano maggiormente un unico portale con più accessi piuttosto che tanti portali con accessi frazionati), in un unico contenitore trovo tutto: Notizie e cronaca, attualità, sport, promozione turistica, approfondimenti culturali.

5) Inquadramento legale corretto.

6) Gestione ed aggiornamento del software ripartita su più soggetti

7) Minore dispersione e frammentazione anche sui social network

8) Possibilità di ottenere un riconoscimento del ruolo anche da parte delle Amministrazioni. Non è possibile ora perchè equivarrebbe a dare dei contributi a dei singoli, e non venite a menare che soldi non ce ne sono perchè allora fatemi capire chi orbita intorno agli uffici turistici con cosa viene pagato?

9) Certamente ci sarebbe un livello qualitativo maggiore perchè ci sarebbe una condivisionie di capacità e competenze.

10) possibilità di conivolgere realtà musicali locali per produrre multimedia da inserire a corredo dei video, rispettando i copyright e non incorrendo in sanzioni. Loro si farebbero pubblicità...

Se invece l'obbiettivo è quello di andarsi a dividere i 1000-1500 visitatori complessivi univoci giornalieri REALI DI MEDIA (escludiamo il carnevale e le feste di precetto grazie), allora tutto ok leggiamoci pure i nostri blog, ma di certo non aiuteremo il nostro territorio a crescere. E tra quelli ce ne saranno massimo un centinaio che leggono constantemente tutti i giorni da fuori.

Ci tenevo a specificarlo perchè alla luce di tutti questi argomeni continuo a non capire la necessità di creare nuove realtà.

A meno che lo scopo non sia appunto quello di scannarsi i visitatori interessati alla sagra di turno. Ma allora a quel punto comunque anch'io preferisco sempre l'originale alla copia.

Ti ringrazio comunque per aver argomentato le tue posizioni ;)

Risposta di Sono un lettore e dico la mia 23:08 - 18/09/11

Mi sono spiegato male,

Guarda che intendevo impostare con Firefox all'avvio l'apertura di più pagine, un navigatore interessato alle notizie in valtaro può così in poco tempo leggere tutti i siti senza stare a scrivere l'indirizzo uno alla volta

Tornando alla tua struttura sarebbe perfetta ma... non penso sia adatta alla realtà. C'è sempre qualcuno che lancia l'iniziativa e che ci mette "del suo" più degli altri, tanto vale che sia lui a gestire maggiormente il progetto senza creare una nuova associazione.

Se invece l'obbiettivo è quello di andarsi a dividere i 1000-1500 visitatori complessivi univoci giornalieri REALI DI MEDIA (escludiamo il carnevale e le feste di precetto grazie), allora tutto ok leggiamoci pure i nostri blog, ma di certo non aiuteremo il nostro territorio a crescere. E tra quelli ce ne saranno massimo un centinaio che leggono constantemente tutti i giorni da fuori.

Sul web non credo si "dividano" i visitatori se ci sono 4 invece che 3 siti web, semplicemente si offre di più e i lettori potranno avere più informazioni da più fonti diverse.

TaroNews non credo tolga visitatori agli altri siti, semplicemente i visitatori potranno leggere un sito in più.

Il territorio avrà più informazioni in rete, maggiore pluralità e così avrà maggiori condizioni per crescere anche virtualmente e di conseguenza realmente.

Risposta di VFN 00:40 - 11/10/11

Come sempre vi dimenticate http://www.valtaro.info .  ARGH!!

Comunque i migliori:

valtaro.it, videotaro.it (professionali)

valtaro.tv e roccamurata.com (non remunerati)

Gli altri noia….

 

Risposta di Sono un lettore e dico la mia 16:17 - 11/10/11

Purtroppo valtaro.info non è un vero e proprio sito di informazione ma semplicemente una lista di link a notizie di altri siti. Non pubblica mai nuove notizie.

Prova a leggere meglio tutta la discussione.

Risposta di VFN 23:24 - 11/10/11

Si, un aggregatore di notizie che rilancia, giustamente, verso gli autori. Solo una rubrica (momentaneamente sospesa a causa del rinnovo della licenza) è nostra. Fausto “Mancherà certamente qualcosa... ho omesso proprio quelli delle associazioni che non hanno come fine primario una anche parziale promozione del territorio” di questa lista mi riferivo,  poco male.
Quoto gli interventi di Fausto. Consiglio di non confondere i Post con le News. Che poi, un paio di post di Valtaro.tv e Roccamurata siano stati più coraggiosi ed interessanti di anni della produzione di “siti istituzionale”sono d’accordo! Ma  fare le news ci vogliono i reporter, la registrazione al tribunale ecc….
Non solo Wordpress e racconti di fiere delle castagne per la gioia del vostro carissimo Rossi Diego

Risposta di Sono un lettore e dico la mia 12:08 - 16/10/11

La differenza tra post e news non esiste.

Un post è, come una news, un testo. Non perdiamoci in "sottigliezze" informatiche, è sempre un testo che viene letto.

News vuole dire "novità", "notizie", se qualunque testo porta informazioni nuove e viene letto allora "fa informazione".

 

 
Risposta di Federico 12:47 - 17/09/11

L'importante è non creare un altro mostro tritatutto come www.valtaro.it poi........

In bocca al lupo

Risposta di Sono un lettore e dico la mia 16:48 - 18/09/11

L'importante è non creare un altro mostro tritatutto come www.valtaro.it poi........

Scusami ma perchè dici che è un mostro tritatutto? Porta alcuni esempi. Non mi piace sentire sparate senza un minimo di giustificazioni. Ti sta antipatico chi gestisce quel sito o cos'altro?

Risposta di Fede 20:40 - 19/09/11

Dio vede e provvede, crea e disfa......sempre a suo insidacabile giudizio

 
Risposta di Lettore di tutti i siti della valle 17:19 - 18/09/11

In bocca al lupo e mi raccomando.... evitate la politica, la fincuoghi (non pensate male... il lavoro serve) e il santa donna che hanno fracassato le balle. Per il resto spero ci sia qualche novità positiva e continuità del progetto.

Grande Valerio!

 
Risposta di Michele 22:42 - 18/09/11

Vi ho letto per bene tutti e alla fine sono arrivato al giro di boa.... Taronews serve solo a fare l'ennesimo dispetto a Mauro e a Bertani. Io la vedo così non so gli altri

Risposta di Sono un lettore e dico la mia 23:11 - 18/09/11

Ma che dispetto vuoi che gli abbia fatto TaroNews? Gli ha tolto il monopolio sulla divulgazione di informazioni?

La gente che visita valtaro.it non può visitare anche altri siti?

Perchè l'ennesimo? Quali affronti ha subito prima "di questo"?

Risposta di Infanzia Diabolika 23:26 - 20/09/11

Il problema non è la testata in se o la tecnologia per aggregare le notizie. Il problema è il giornalismo locale che, in linea a quello nazionale, omette le notizie ed è chino solo al servizio dei soldi.
Si, si meglio che ci siano in 100 sul web a divulgare il programma della fiera del fungo o quella dei cavalli di Bardi.
Attenti a non diventare apatici però.
Un esempio: per anni a Gorro e Roccamurata la gente chiedeva aiuto “anche” ai media locali senza la minima considerazione. Silenzio su tutto e da tutti. Poi Roccamurata.com, Twitter, Facebook e Forumvaltaro.it.
La storia dell’amianto finisce a migliaia di utenti ed ecco che (costretti?) i grandi media si interessano alla vicenda!!
In bocca al lupo Taronews e mi raccomando fate le “NEWS !” o finirete nel calderone!

Risposta di stefano 06:41 - 21/09/11

Questo, è un ottimo spunto. L'unica linea editoriale della testata Taronews consiste in pratica nel calendario: riuscire a pubblicare tutto senza creare troppi arretrati... soffriamo già di qualche ingorgo, nessuno di noi se ne può occupare a tempo pieno, ci sono nuovi arrivi e scioglieremo pian piano questo aspetto... del resto ci siamo presentati solo sabato scorso e fin qui abbiamo cerchato di carburare la macchina. La presenza sul territorio e sulla notizia è assicurata dagli stessi diretti interessati che non devono fare altro che inviare il materiale che meglio credono al nostro indirizzo taronotizie@gmail.com, verrà pubblicato.

Facciamo un garbato inchino solo a chi mostri il coraggio di esporsi e mettersi in discussione pubblicando apertamente i propri contenuti, da parte nostra lavoriamo affinchè si possa disporre di uno strumento efficace, e magari piacevole, per farlo... amerei davvero che si esprimesse sul sito la più ampia pluralità politica, sociale, culturale e c'è la reale possibilità di farlo... se una qualsiasi area o singola persona non partecipa, come può poi dire di aver a cuore questa stessa prospettiva.

Risposta di Sono un lettore e dico la mia 07:56 - 21/09/11

Credo come linea guida generale che TaroNews per scelta non si occupi di politica

 
Risposta di Utente 17:57 - 23/09/11

Ho notato con rammarico che la partenza è stata falsa per l'ennesima vota:

1) alla presentazione la maggior parte della gente era di sinistra o legata all'amministrazione attuale. E' un caso oppure c'è un legame? spero un caso altrimenti si è già caduti nell'errore di Valtaro.it

2) Se veramente si voleva fare informazione opensource e se veramente si è aperti a collaborare con tutti... perchè non si è utilizzato un contenitore di notizie molto ben avviato e già pronto e anch'esso dichiarato "opensource" o per lo meno pronto a collaborare con tutti ? Probemi di vedute, problemi di politica, o che altro ?

 

Risposta di Sono un lettore e dico la mia 10:10 - 24/09/11

1) C'erano anche personaggi all'opposizione e non politici. Andando avanti si vedrà da che "parte tira" il sito o se è neutrale alle politica.

2) Non si è usato nulla di già esistente probabilmente per avere un qualcosa di "locale" e per costruire qualcosa di semplice e "gestibile totalmente" dal fondatore del sito

Risposta di Utente 10:37 - 24/09/11

1) Il 100% era impossibile ma la maggioranza era di sinistra.

2) Non mi sono spiegato bene. Esiste un portale della valtaro che c'è da almeno 10 anni e che è opensource, aperto a tutte le collaborazioni e apolitico. Quello si che lo è... ma staremo a vedere. Magari mi sbaglio... Potrei anche provare a mandare qalche articolo anti giunta attuale per vedere che succede. Sarebbe un bell'esperimento e capire veramete le intenzioni.

Spero comunque che taronews abbia successo. Pero' non tollero che si ci mascheri dietro all'"opensource" e alla collaborazione di tutti ... quando potrebbe non essere così. Per il  resto possono anche parlare solo di Oppo, Rossi ecc che per me è uguale.
Risposta di Utente 10:39 - 24/09/11

Mi hanno fatto notare sul blog WWW.ESVASO.IT :

http://www.taronews.it/?page_id=498&wppa-album=23&wppa-cover=0&wppa-occur=1 .

Risposta di Compagno Paolo 15:38 - 25/09/11

Cade a fagiolo questo topic. In questi giorni anche sul “diario montanaro di resistenza  umana” si sta affrontando il tema dei media  e del giornalismo in genere. 
Segnalo due post che credo utili alla discussione (libertà di informazione).

http://www.roccamurata.com/2011/09/chi-comanda-la-valtaro.html#it .

http://www.roccamurata.com/2011/09/gabriele-majo-ex-comunicatore-del.html#it .

Auguri a taronews!.

Ps. Chissà perché alla presentazione del nostro roccamurata.com nessuno della buona sinistra si è presentato!! Ma??
Salumi

Risposta di Sempre io 16:51 - 26/09/11

Mi riferisco a Federico. perchè valtaro.it è un tritatutto?
Mauro Delgrosso è un giornalista “cronista” onesto.  Mi fai esempi per capire la tua valutazione?
Ciao

Risposta di Fausto 07:51 - 27/09/11

http://www.valtaro.it/lite-autunno-gastronomico-valtarese/index.htm .

Eccolo, un nuovo esempio di ripicchina nei confronti di chi ti ha preso a badilate in fronte.

Un bell'esempio di "cronaca" onesta e non finalizzata.

Ma dai, se ci vogliamo prendere in giro da soli allora continuiamo così... che facciamo strada...

Sembra che in casa degli altri il pluralismo sia una cosa negativa, nel proprio settore invece sia cosa buona e giusta.

Ma gli esempi di "cronaca" onesta sono all'ordine del giorno. Questa è una stortura che dura da anni, proprio la nascita di un nuovo gruppo ed il passaggio di proprietà poteva essere la base per un cambio di rotta, e così non è stato.

Andiamo a vanti pure con la battaglia delle sagre e con quella ai Presidenti.

E magari, per dovere di cronaca "onesta", specificare quale è stato a sbarellare aiuterebbe il lettore a farsi una corretta idea di quello che è successo. Da quello che ho letto nell'articolo emerge solo una lezione di morale, e quasi quasi mi viene da ridere.

Sarò stato acido come sempre, ma almeno io le dico fuori dai denti e non velate.

Risposta di Michele Porcari 15:21 - 28/09/11

Accolgo con piacere questo grande interessamento alla promozione turistica del nostro pseudo giornalista pubblicista, segno di una profonda conoscenza della materia.
Volevo farle un invito io in risposta al suo: venga da me in ufficio, saldi il suo debito con l'associazione da me presieduta e io contestualmente rimetto la carica nelle mani del consiglio.
Sono certo che rimarro' in carica ancora per molto tempo, l'aspetto.

buona serata.

Risposta di PK 17:40 - 28/09/11

Sulle parole di Michele....

http://i55.tinypic.com/5ect9y.gif .

Risposta di Gigi Cavalli 18:22 - 28/09/11

Ho pensato se validare o meno il commento di Michele Porcari. Ho optato positivamente in quanto la ritengo una risposta diretta e correlata a quanto apparso ieri sul sito Valtaro.it:
http://www.valtaro.it/lite-autunno-gastronomico-valtarese/index.htm .
Questo spazio gli è stato concesso per avere pari oppurtunità di replica, non tutti possono disporre di un sito per replicare e un forum può svolgere questa funzione... in ogni caso, ad ognuno le sue responsabilità. 

Risposta di Utente 09:07 - 29/09/11

Bravo Michele! Bisogna dirle fuori dai denti perchè altrimenti certa gente gioca sull'animo buono delle persone. Ci sguazza dentro e ne approfitta.

Comunque continua il periodo ACIDO :

http://www.valtaro.it/taronews/index.htm .

Non ho capito molto bene il paragrafo dove il giornalista dice che lo hanno preso in giro.... Pensavo fosse il contrario. Evidentemente malinformati mi avevano raccontato fandonie... o forse no ?

Mi piace anche la motivazione della pubblicazione del POST da parte del moderatore del Forum. Questo si che è uno spazio onesto per comunicare altrimenti facciamoci tutti il nostro blog mascherandolo per opensource o mascherandolo da sito della valle per poi fare come si vuole. E' giusto che ci siano ma sarebbe giusto anche che ci fosse un sito istituzionale fatto come si deve.

 
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